Trentola Ducenta. La ‘banda dell’Audi’ colpisce in un centro scommesse
Nella notte tra il 21 e il 22 novembre, un nuovo colpo della temuta ‘Banda dell’Audi’ ha scosso la tranquillità di Trentola Ducenta, in provincia di Caserta.
Questa volta nel mirino dei ladri è finita un’agenzia di scommesse sita in via Unità d’Italia, vittima di un’azione rapida e ben organizzata.
LaRampa è venuta in possesso del video che mostra il blitz messo a segno dai malviventi.
IL FURTO
A finire nel mirino dei ladri, l’attività gestita da Maira D’Amore, moglie del consigliere comunale di maggioranza ad Aversa, Massimo Palazzo. Il suo ‘Admiralbet’ a Trentola Ducenta ha avuto la visita notturna dei ladri, intorno alle ore 3,20.
I malviventi, a volto coperto, hanno dapprima scassinato la serranda con un flex poi si sono introdotti nell’esercizio commerciale dopo aver scassinato la serranda con un flessibile.
Una volta all’interno, hanno rovistato velocemente negli ambienti, prelevando il denaro contante presente nelle casse: circa 500-600€. Il colpo è stato messo a segno con la consueta rapidità che caratterizza la banda, che si muove spesso a bordo di auto di grossa cilindrata, come un’Audi, appunto.
I ladri, messi in fuga dall’allarme, si sono allontanati senza lasciare traccia.
IL MODUS OPERANDI
Il modus operandi è identico a quello di alcuni furti messi in atto dalla stessa banda che da tempo sta mettendo a segno diversi colpi in serie sul territorio dell’agro normanno.
Di recente, i colpi più vistosi messi a segno a Frignano dove i ladri hanno sfondato la vetrata di un bar tabacchi su una pompa di benzina; e 24 ore dopo, la totale devastazione di un ristorante a Lusciano.
Uno dei purtroppo frequenti furti che colpiscono gli esercizi commerciali che continuano ad avere un quotidiano movimento di pagamenti soprattutto in contanti e che per questo vengono presi di mira dai malviventi interessati solo ai soldi della cassa, anche se nella maggior parte dei casi trovano poche centinaia di euro facendo magari danni più ingenti per entrare.
Per Maira d’Amore, che ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri, “la sicurezza è un tema urgente. In queste zone non possiamo più tollerare un simile clima di impunità. La criminalità sta mettendo a rischio non solo il nostro settore, ma l’intero tessuto commerciale della zona. È necessario un intervento deciso, con maggiore presenza delle forze dell’ordine e un rafforzamento delle misure di protezione”.
L’incidente accende nuovamente il dibattito sulla crescente emergenza criminalità che sta investendo diverse zone dell’agro aversano