Uomo si denuda nei corridoi dell’Ospedale di Caserta

Scene da panico all’Ospedale di Caserta a causa di un uomo che, in preda alla follia, si è completamente denudato sotto gli occhi terrorizzati di utenti e personale sanitario.

L’episodio si è verificato nel primo pomeriggio di sabato, Luca (nome di fantasia) di 50 anni, molto probabilmente affetto da disturbi psichici, ha generato il caos nel corridoio del padiglione cardiologico dell’ospedale.

Dopo essersi scagliato fisicamente contro visitatori e personale sanitario, ha iniziato a denudarsi, minacciare e insultare i passanti. Una scena surreale che ha coinvolto non solo gli utenti ma anche il personale sanitario.

Neanche l’intervento della vigilanza interna è bastato a placare l’ira di Luca. L’uomo, infatti, ha continuato a minacciare con calci, pugni e sputi sia le guardie che i passanti.

È stato necessario impedire alle persone di accedere al corridoio, nell’attesa dell’intervento dell’equipe medica e delle forze dell’ordine per sedare e bloccare l’uomo. Non è ben chiaro se l’uomo fosse uno degli “ospiti notturni” che da tempo occupano le sale d’attesa dell’ospedale.

“L’episodio ha provocato un notevole disagio psicologico per i lavoratori coinvolti, oltre a porre interrogativi sull’efficacia dei sistemi di sorveglianza e sicurezza adottati dall’Ospedale”, dichiara Gennaro Pascale, segretario provinciale del sindacato Confintesa Sanità.

“Ancora oggi registriamo che tutti i varchi di accesso, in particolare durante le ore notturne, restano aperti e incontrollati, consentendo a chiunque di entrare in ogni area ospedaliera. Limitare i varchi di accesso all’ospedale, intensificando i controlli fisici soprattutto di notte, eviterebbe l’ingresso di malintenzionati come Luca o, come spesso accade, il pernottamento di persone senza fissa dimora”.

“Siamo preoccupati per la sicurezza dei lavoratori, – continua il sindacalista – soprattutto per quelli che di notte sono costretti a spostarsi e attraversare l’ospedale per compensare le limitazioni tecnologiche dell’Azienda ospedaliera, come per la consegna di una provetta di sangue al laboratorio o dell’elettrocardiogramma al cardiologo”.

“Chiediamo alla Direzione Generale di intervenire con urgenza per evitare che i lavoratori si ritrovino ad affrontare situazioni rischiose per la loro incolumità. Limitare gli accessi e aumentare i controlli notturni dovrà essere la scelta prioritaria. In secondo luogo, sarà necessario aggiornare gli applicativi informatici per la refertazione online e dotarsi del sistema di posta pneumatica per la consegna dei campioni biologici al laboratorio analisi.”

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Redazione

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