Verso il 25 novembre, Adamo: “diamo alle donne reali possibilità di difendersi”
“Il 25 novembre è alle porte e tante sono le iniziative in cantiere per dire no alla violenza sulle donne. Nonostante sia fondamentale, però, la sensibilizzazione non basta. Non più”. A dirlo, Anna Adamo in qualità di Presidente dell’Associazione ‘Una Mano per le Donne’.
“Lo si evince dai casi di violenza verificatisi negli ultimi tempi; infatti il numero delle vittime è cresciuto a dismisura e l’età media sia di queste ultime che dei carnefici si è abbassata. Ciò indica che siamo dinanzi ad un’emergenza senza paragoni, la quale ci impone di fare qualcosa di più, di associare alla sensibilizzazione iniziative di carattere pratico che forniscano alle donne strumenti reali per potersi difendere”.
“Il monito – continua Anna Adamo – è soprattutto rivolto alle scuole, responsabili della formazione e in parte dell’ educazione degli uomini e delle donne del domani, affinché non si concentrino solo sul nozionismo, ma impartiscano agli studenti una formazione improntata sul far capire ai ragazzi che essere aggressivi e picchiare una donna non li rende forti e invincibili, ma piccoli e spregevoli. Alle ragazze, invece, è necessario far capire che la vera libertà risiede nell’indipendenza economica, ragion per cui è opportuno che studino e si formino per riuscire ad ottenerla”.
“Spesso sento dire da qualche ragazzina di volere l’uomo potente disposto a darle tutto quello che chiede e mi si stringe il cuore, perché sono consapevole che questo pensiero derivi dagli esempi sbagliati che stiamo fornendo, i quali provengono soprattutto dai social network, vetrina attraverso cui sono in molte ad ostentare vite lussuose, non di certo farina del loro sacco”.
“Non possiamo permettere che la situazione peggiori ulteriormente, perciò dobbiamo impegnarci tutti per cambiare le cose, fornendo gli strumenti utili per far si che ciò sia possibile. Ognuno hai il dovere di fare la sua parte”.
“Non limitiamoci a parlarne, ma trasformiamo le nostre parole in progetti utili che le donne possono salvarle per davvero. Perché, un gesto, anche se piccolo, può salvare una vita”.