Violenza contro le donne, Peluso: “infrangere ‘soffitto di cristallo'”
“Nella Giornata Universale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la nostra Associazione rimarca la vicinanza e la solidarietà a tutte le donne del mondo vittime di violenza, particolarmente quelle dei paesi arabi, come Iran e Afghanistan, dove le donne non possono mostrare il proprio volto ed il proprio corpo e vengono private della loro identità e della loro volontà, e a tutte le donne italiane che, quotidianamente, conducono la loro battaglia per l’affermazione nel mondo del lavoro, per la loro indipendenza e libertà”.
E’ quanto afferma la Presidente dell’Associazione “Donna e”, Gabriella Peluso.
“L’Italia non potrà dirsi un Paese veramente democratico e civile finchè ci saranno la violenza contro le donne ed i femminicidi e lascia sgomenti che, ogni anno che passa, questo tragico fenomeno si riproponga e vada ad accrescersi nonostante la forte azione politica e culturale in campo”, aggiunge Peluso.
“L’aumento del 57% di richieste di intervento al numero antiviolenza lo dimostra e dimostra anche che le donne stanno combattendo una guerra cruenta per proteggere se stesse dalle violenze e, nel contempo, sul campo del lavoro e delle professioni, per raggiungere la vera parità, libertà, indipendenza ed affermazione nella società”.
“In Italia, dove il premier Giorgia Meloni rappresenta un valoroso modello di affermazione delle donne , occorre fare ancora un grande lavoro per infrangere il ‘soffitto di cristallo’ che, ancora oggi, impedisce alle donne di raggiungere gli obiettivi che meritano – conclude Gabriella Peluso – e, per questo, occorre che tutti, Istituzioni ed associazioni, facciano fronte comune”.