Aversa. Buoni libro, al via procedura istanza ammissione
È in pubblicazione l’avviso per i buoni libro a.s. 2024/25 da parte del Comune di Aversaonde procedere a presentare l’istanza di ammissione.
A partire da quest’anno, il modello ISEE richiesto è quello per le prestazioni agevolate rivolte ai minorenni, il cui valore non deve essere superiore ad € 10.633,00.
Il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato al 18 gennaio 2025. L’istanza va presentata cliccando sul seguente link: www.servizi.comune.aversa.ce.it/servizi/buoni-libro
A.S. 2024/25 – CONTRIBUTO BUONI LIBRO
Si informa la cittadinanza che la Regionale Campania, con decreto dirigenziale 672 del 03/06/2024 ha approvato il piano di riparto del fondo statale tra i Comuni per la fornitura dei libri di testo in favore degli alunni meno abbienti delle scuole secondarie di primo e/o di secondo grado per l’a.s. 2024/25.
Possono accedere al beneficio i genitori o altri soggetti che rappresentano il minore, ovvero lo stesso studente se maggiorenne, appartenenti a nuclei familiari il cui indicatore ISEE CON SCADENZA AL 31/12/2024 NON SIA SUPERIORE AD EURO 10.633,00.
L’ISTANZA DOVRA’ ESSERE CORREDATA DAI SEGUENTI DOCUMENTI, PENA L’ESCLUSIONE DAL BENEFICIO:
1) ISEE con scadenza al 31/12/2024 con importo non superiore ad € 10.633,00 (per l’ISEE corrente vale solo se rilasciato dal 01/07/2024 al 31/12/2024);
Salvo il caso di studente maggiorenne, per la domanda di buono libro l’ISEE richiesto è quello per le prestazioni agevolate rivolte ai minorenni, coincidente con l’ISEE ordinario qualora il nucleo familiare non si trovi nelle casistiche disciplinate dall’articolo 7 del DPCM 159/13. Quest’ultimo disciplina nel dettaglio l’ISEE per le prestazioni agevolate rivolte a minorenni includendo nel nucleo familiare, da intendersi come famiglia anagrafica, anche il genitore – non convivente e/o non coniugato – che abbia riconosciuto il minore, salvo le eccezioni previste dal medesimo articolo, pertanto per il corretto calcolo dell’ISEE minorenni si precisa che, in caso di genitore non convivente e non coniugato è necessario tener conto della situazione economica anche del genitore non convivente, tranne i casi previsti dal DPCM 159/2013 ART. 7 comma 1 lett. C) D) ed E) (vedi quadro “D” della DSU));
2) Copia di atto di separazione o sentenza/atto di divorzio in caso di genitori separati o divorziati; l’ISEE deve contenere il nucleo familiare conforme all’ anagrafe comunale per non essere ritenuto difforme e dunque come motivo di esclusione e deve essere allegato completo in formato pdf leggibile per intero e in ogni sua pagina
3) Documento di riconoscimento del richiedente in corso di validità;
3) In caso di dichiarazione ISEE pari ad euro ZERO, perché relativa a redditi esonerati (non soggetti a Irpef) oppure in presenza di nucleo familiare che non abbia percepito redditi per l’anno di riferimento, il richiedente dovrà dichiarare, pena l’esclusione dal beneficio, la fonte ed i mezzi da cui il nucleo familiare ha tratto sostentamento
Esclusioni:
L’Amministrazione dispone l’esclusione per:
– difetto dei requisiti di cui a punto 1);
– mancata presentazione della dichiarazione ISEE con scadenza 31/12/2024;
– dichiarazione ISEE difforme o con omissioni o non corrispondente alla situazione anagrafica del nucleo familiare;
– mancata presentazione di un documento di riconoscimento in corso di validità;
– istanze presentate da entrambi i genitori a favore dello stesso figlio/a (verrà presa in considerazione una sola istanza);
– ISEE con scadenza 31/12/2024 avente un valore superiore ad € 10.633,00;
– istanza inoltrata a favore di un/a figlio/a non presente nell’attestazione ISEE;
– istanza inoltrata da un genitore non presente nell’attestazione ISEE;
La domanda per la richiesta di attribuzione del beneficio deve essere compilata SOLO on line
In applicazione delle vigenti norme in materia di autocertificazione, saranno effettuati controlli sulla veridicità dei dati forniti ed eventuali abusi saranno perseguiti a norma di legge.