Aversa. Mof, De Michele e Carratù scettici
“Il sindaco Matacena dovrebbe fare chiarezza sulla distribuzione delle deleghe perché è assurdo che sui lavori pubblici da effettuare nel mercato ortofrutticolo di Aversa sia stato esautorato l’assessore competente Francesco Sagliocco”.
Lo affermano in una nota i Consiglieri comunali Mario De Michele e Dino Carratù, componenti della Commissione Lavori Pubblici.
“È vero che De Cristofaro ha la delega al MOF, ma riteniamo che il campo di applicazione riguardi aspetti gestionali e organizzativi, non certo alla pianificazione e esecuzione dei lavori e degli interventi per la riapertura totale”.
“Già lunedì (9.12.2024) abbiamo espresso le nostre perplessità in Commissione per cui crediamo che sia opportuno un chiarimento da parte del primo cittadino. Non possiamo non sottolineare – continuano i due esponenti della minoranza consiliare – come il 7 novembre veniva annunciata sulla stampa e in pompa magna che il mof sarebbe stato riaperto a gennaio, mentre un mese dopo la riapertura è già slittata a marzo”.
“Su quali basi l’assessore De Cristofaro afferma l’amministrazione appalterà lavori per la riqualificazione e messa in sicurezza delle due ali del MOF ancora chiuse? Ma soprattutto si è occupato dei crediti vantati dal Comune e dunque delle pendenze che taluni non hanno ancora sanato? Si è occupato di fare una ricognizione su quanti commercianti/commissionari sarebbero oggi giorno disposti a ritornare in quelle aree? Oppure c’è solo la fretta perché a breve parte la campagna elettorale per le regionali e De Cristofaro sarà candidato? Si faccia attenzione sulle uscite pubbliche”.
“Nella Delibera si accenna anche alla delocalizzazione ma dove si prevede tale spostamento non è dato saperlo. Insomma dovremmo spendere quasi un milione di euro in viale Europa (somma già a bilancio) e poi spendere altri fondi altrove per la costruzione di un nuovo mercato”.
“Proprio per avere una visione complessiva della questione, in una delle prime riunioni di Commissione a settembre, chiedemmo la convocazione di una conferenza di servizi mettendo intorno allo stesso tavolo l’amministrazione comunale, l’ASL e i rappresentanti dei commercianti/commissionari”.
“Ovviamente è restata lettera morta perché si preferisce andare avanti con proclami propagandistici, sulla pelle dei lavoratori però. De Cristofaro – concludono De Michele e Carratù – parla di svolta ma crediamo che siamo ancora agli annunci da campagna elettorale”.