Aversa. Al ‘Moscati’ primo intervento chirurgia robotica al reparto Ginecologia
Primo intervento di chirurgia robotica dell’UOC di Ginecologia e Ostetricia, diretta dal Dr. Pasquale Gallo: accade nelle sale operatorie del Presidio Ospedaliero “S. Giuseppe Moscati” di Aversa.
Un evento che ha rappresentato un importante traguardo della storia dell’Azienda Sanitaria Locale di Caserta, diretta dal Dr. Amedeo Blasotti, e foriero di innovazione tecnologica e avanzamento delle opzioni chirurgiche offerte alle pazienti.
La paziente, severamente obesa ed affetta da carcinoma dell’endometrio con interessamento dei linfonodi locoregionali oltre che da diverse comorbidità, è stata sottoposta con successo ad una operazione di grande complessità, resa più agevole proprio dall’utilizzo del robot, che ha consentito all’operatore di compiere il gesto chirurgico sfruttando il beneficio dell’ergonomia intrinseca nella chirurgia robot-assistita.
Il lavoro di equipe si è dimostrato fondamentale per l’ottenimento di tale successo: il personale di sala operatoria, unitamente ai Medici afferenti alla UOC e alla UOC di anestesia e rianimazione hanno lavorato in sintonia verso un obiettivo comune.
La chirurgia robotica rappresenta un ulteriore passo in avanti nella cura delle pazienti, in quanto consente di svolgere in maniera più agevole interventi chirurgici tecnicamente complessi, riguardanti soprattutto pazienti affette da obesità e patologie oncologiche.
Il sistema da Vinci Xi in dotazione presso il P.O. S. Giuseppe Moscati di Aversa si avvale della doppia console.
Questa caratteristica consente una chirurgia collaborativa, con la possibilità per i chirurghi di visualizzare la stessa immagine intraoperatoria in 3D, poter trasferire il controllo degli strumenti chirurgici tra le console e gestire in contemporanea fino a tre strumenti chirurgici.
Inoltre, la doppia console si rivela estremamente utile per la formazione di giovani chirurghi, offrendo un’opportunità unica di apprendimento.
Per il dott. Gallo “tutto questo non sarebbe stato possibile, senza il supporto, la lungimiranza e la fiducia rivolta della Direzione Strategica”.