Aversa. Natale del Signore: il messaggio di Mons. Angelo Spinillo
“Viviamo la notte Santa, il giorno Santo del Natale, cantando ‘Tu scendi dalle stelle’, il canto che tradizionalmente ci permette di contemplare la presenza del Signore, di Dio che viene nella storia dell’umanità”.
Esordisce così mons. Angelo Spinillo nel suo messaggio per il Santo Natale 2024. Un canto non facile quello di Sant’Alfonso, continua il vescovo di Aversa, perché “porta dentro di sé la contemplazione di un mistero grande, colui che del mondo è il creatore viene in mezzo a noi come il più povero di tutti, non ha panni e fuoco e offre la sua vita”.
Sant’Alfonso ci spiega che Dio è venuto a soffrire in mezzo a noi “non per duol, ma per amore: razionalmente avremmo capito più facilmente un Dio venuto a rivelare tutta la sua potenza, ma il cuore ci testimonia la grandezza di quell’amore che invece è dono di sé. Dono quindi, ma anche sofferenza perché dove c’è dono di sé c’è l’andare incontro all’altro, per questo il suo sacrificio è reale: Egli, il figlio di Dio, ha davvero sofferto per noi, il suo pianto è quello di chi sente la pienezza di un bene che vuole condividere con tutta l’umanità”.