Aversa. WakeUp: “città giovane che lotta contro la violenza”
Aversa è una città che cresce, dinamica, ricca di giovani e di possibilità, ma recentemente ha dovuto fare i conti con un episodio di violenza che non può più passare inosservato.
Due ragazzi, dopo aver concluso le prove di teatro, sono stati aggrediti senza motivo, un atto che ha scosso la comunità.
È un segnale preoccupante, un chiaro invito ad agire prima che simili episodi diventino una normalità.
Simone Cuciniello, segretario dell’associazione giovanile Wake Up Uagliu, ha commentato duramente l’accaduto, facendo appello alle istituzioni e all’intera comunità cittadina: “Non possiamo più tollerare atti di violenza in una città che dovrebbe essere un luogo di crescita e sviluppo per i giovani”.
“Questo episodio è solo l’ultimo di una serie di fatti che mettono in pericolo la sicurezza dei cittadini e, in particolare, quella dei più giovani”, ha sottolineato Cuciniello.
Il segretario di Wake Up Uagliu ha esortato l’amministrazione comunale a prendere provvedimenti urgenti per garantire maggiore sicurezza. “Chiediamo un intervento immediato delle forze dell’ordine e l’adozione di misure concrete, come ordinanze che possano tutelare la sicurezza pubblica. È fondamentale aprire un tavolo di confronto tra amministratori, forze dell’ordine, giovani, commercianti e rappresentanti delle scuole per trovare soluzioni efficaci e rendere la movida un’opportunità di socializzazione e crescita, non un pericolo”, ha aggiunto Cuciniello.
L’appello lanciato da Wake Up Uagliu sottolinea la necessità di un’azione collettiva, di una comunità – come Aversa – che reagisca unita contro la violenza.
“È il momento di reagire, di dire basta alla violenza. Non possiamo permettere che atti del genere diventino parte della nostra quotidianità. La sicurezza è un diritto di tutti, dai giovani alle famiglie. La violenza non ha spazio in una città che vuole crescere, eppure, come ci ricorda l’esperienza recente, solo un impegno concreto e coordinato da parte di tutti può fermarla”.