Bimbo ingoia monetina e rischia di soffocare: salvato dai Carabinieri
Un episodio di grande professionalità e umanità si è verificato nel pomeriggio di ieri, quando i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Castellammare di Stabia si sono trovati a dover compiere un gesto di intervento rapido e decisivo per salvare la vita a un bambino di soli sei anni.
LA STORIA
I militari stavano tornando a Napoli, dopo aver appena eseguito un arresto e aver trasferito la persona nel carcere di Poggioreale. Durante il viaggio, lungo il corso Secondigliano, una donna li ha fermati in stato di grande agitazione.
La donna era alla guida di un’auto, e nel seggiolino posteriore, il figlio stava mostrando evidenti difficoltà respiratorie. In pochi secondi, la madre ha spiegato che il piccolo aveva ingerito una monetina e stava soffocando.
IL SOCCORSO
Di fronte alla disperazione della madre e al pericolo imminente per la vita del bambino, i carabinieri non hanno esitato: accendendo le sirene, hanno prontamente avviato una corsa contro il tempo, mettendo in atto una vera e propria scorta per facilitare il traffico e permettere alla donna di arrivare quanto prima all’ospedale Santobono di Napoli, uno dei principali centri pediatrici della città.
Lungo il percorso, le due auto, quella dei carabinieri e quella della madre, hanno affrontato le difficoltà del traffico cittadino, ma l’intervento tempestivo e l’abilità dei militari hanno permesso di evitare ogni intoppo, consentendo di arrivare all’ospedale in pochi minuti.
Una volta giunti al pronto soccorso, il personale medico ha immediatamente preso in carico il piccolo e, grazie a un intervento d’urgenza, è riuscito a rimuovere la monetina, salvando la vita del bambino.
Fortunatamente, il piccolo, seppur ancora ricoverato, non è più in pericolo di vita.
I medici hanno rassicurato la famiglia, dichiarando che le sue condizioni sono stabili e che il bimbo dovrebbe recuperare completamente nelle prossime ore.
A SERVIZIO DELLA COMUNITÀ
L’episodio ha visto protagonisti i Carabinieri non solo nel loro ruolo di difensori della legge, ma anche in quello di veri e propri soccorritori.
Un gesto che ribadisce il legame profondo tra la comunità e le forze dell’ordine, sempre pronte a intervenire non solo per garantire la sicurezza, ma anche per proteggere la vita dei cittadini, in ogni circostanza.