Diritti e doveri dei consumatori: Internet, contratti e velocità di connessione
La connessione Internet è un servizio essenziale per milioni di persone, non solo per scopi lavorativi, ma anche per l’accesso a contenuti di intrattenimento e servizi essenziali.
Ciò nonostante, i consumatori si trovano spesso a doversi confrontare con una serie di problematiche, relative a velocità e disservizi, che rendono la gestione dei contratti laboriosa. Conoscere i propri diritti è il primo passo per tutelarsi e, se desideri migliorare la velocità della tua connessione, trovi qui alcuni consigli su come velocizzare Internet.
Come funzionano gli enti di tutela come AGCOM
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) è l’ente pubblico italiano che si occupa di regolamentare le telecomunicazioni. Il suo scopo è quello di vigilare gli operatori, accertandosi che rispettino le normative e forniscano un servizio conforme ai contratti sottoscritti.
Uno dei principali strumenti messi a disposizione dall’AGCOM è MisuraInternet, un software che permette di verificare le prestazioni della rete e ottenere una certificazione ufficiale sulla velocità reale di connessione.
Tra le responsabilità dell’ente, vi è anche il monitoraggio delle pratiche commerciali adottate dagli operatori, il controllo che le informazioni fornite siano trasparenti e che i contratti includano dati chiari su velocità minima garantita e massima teorica.
Diritti e doveri dei consumatori
Ogni consumatore ha diritto a una connessione Internet che rispetti quanto indicato nel contratto stipulato. I contratti devono includere informazioni dettagliate sulla velocità della rete, distinguendo tra velocità minima garantita e velocità massima teorica.
In caso di disservizi o velocità inferiori a quelle garantite, il consumatore può contattare il proprio operatore per segnalare il problema, effettuare test ufficiali con strumenti certificati, oppure presentare un reclamo formale al proprio operatore, allegando i risultati dei test.
Gli operatori hanno l’obbligo di rispondere tempestivamente ai reclami e, in caso di mancata soluzione del problema, il consumatore può rivolgersi alla piattaforma ConciliaWeb per una risoluzione alternativa, e gratuita, della controversia.
Gli obblighi degli operatori
Gli operatori sono tenuti a fornire un servizio conforme ai parametri contrattuali e a garantire trasparenza. Certo è che, per capire se il servizio sia erogato con precisione, bisogna avere chiare tutte le clausole che legano al contratto.
Eventuali modifiche contrattuali, come l’aumento delle tariffe o la variazione delle condizioni del servizio, devono essere comunicate con almeno 30 giorni di preavviso, in modo da permettere al cliente di recedere senza costi aggiuntivi se non soddisfatto delle nuove condizioni.
Inoltre gli operatori devono fornire un’assistenza tecnica adeguata, rispondendo in tempi ragionevoli alle segnalazioni dei consumatori; in caso di problemi non risolti, il cliente ha diritto a richiedere rimborsi o indennizzi.
Il reclamo deve essere fatto in forma scritta, preferibilmente tramite PEC o raccomandata, e deve includere i dati personali, il numero di contratto e le prove raccolte dai test ufficiali.
Gli operatori sono tenuti a rispondere prontamente a questo genere di segnalazioni, quindi conviene optare per la via telefonica in modo da sollecitare l’intervento.
Per ulteriori informazioni sui vincoli del contratto, è bene fare riferimento al proprio operatore, oppure al portale di AGCOM, sempre ben fornito di informazioni aggiornate sui diritti e doveri del mercato delle telecomunicazioni,