Aversa. Furti sacrileghi nelle due chiese del Borgo
Oggi pomeriggio, due chiese di Aversa sono state teatro di furti sacrileghi, prima nella Chiesa di Santa Maria la Nova in via San Biagio e successivamente nella Chiesa della Madonna della Libera in via Altavilla.
Nel primo caso – intorno alle 16.30, i collaboratori parrocchiali mentre aprivano la chiesa, hanno sorpreso i ladri che, vedendosi scoperti, sono fuggiti.
Oltre ai danni a porte e serrature, i malviventi hanno scassinato la cassetta delle offerte, portando via dei soldi.
Prima di scappare, però, hanno anche staccato l’hard disk del registratore delle telecamere di sicurezza, cercando di cancellare le prove del loro crimine.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Gruppo di Aversa per raccogliere la denuncia del parroco, dei collaboratori parrocchiali e successivamente effettuare i rilievi del caso.
Poco dopo, verso le 19:30, il custode della Chiesa della Madonna della Libera, nel cuore del Borgo, ha notato dei ladri all’interno della stessa.
Questi, sorpresi a loro volta, sono fuggiti dal tetto, utilizzando il campanile come via di fuga. Anche in questo caso, l’intervento dei Carabinieri.
“La Parrocchia si fa prossima a tutti i bisogni della nostra realtà, purtroppo oggi siamo stati chiamati a condividere anche questo grande disagio che la città di Aversa e il nostro quartiere vivono in queste settimane”, scrive Don Domenico Pezzella subito dopo il furto subito.
“Anche quest’avventura ci ha dato opportunità di poter essere vicini alle difficoltà e alle insofferenze del nostro popolo. Ai fratelli ladri che sono venuti a visitarci due volte nel giro di poche ore oggi, diciamo che, nessuno davvero in necessità che ha bussato alle porte della nostra chiesa è stato rimandato indietro a mani vuote. Non c’era bisogno di scassinare, bastava venire a chiedere!”.
Emergenza microcriminalità ad Aversa
Aversa sta vivendo un preoccupante aumento della microcriminalità, che non risparmia più nemmeno i luoghi di culto. Da qualche mese, infatti, le cronache locali raccontano un’inquietante escalation di furti che non si limitano più alle abitazioni e ai negozi, ma colpiscono anche le chiese della zona.
Un fenomeno che sta creando allarme tra i cittadini e le autorità, con ripercussioni sulla sicurezza pubblica e sul sentimento di tranquillità che caratterizzava la cittadina.
Il fenomeno dei furti in casa e nei negozi, purtroppo, non è nuovo ad Aversa. Già da tempo, i residenti avevano segnalato un aumento dei furti, soprattutto nelle ore notturne, con ladri che agivano indisturbati nei quartieri più periferici. Il trend si è ulteriormente intensificato negli ultimi mesi, con rapine e furti che si susseguono con sempre maggiore frequenza.
Le soluzioni possibili
Per combattere la microcriminalità ad Aversa, è fondamentale un’azione sinergica tra istituzioni locali, forze dell’ordine e cittadini. La prevenzione è la chiave per arginare questi fenomeni. La presenza capillare delle forze dell’ordine sul territorio, l’utilizzo della tecnologia per monitorare i luoghi più a rischio, e una maggiore collaborazione tra la comunità e le istituzioni potrebbero fare la differenza. Ma, soprattutto, è necessario un impegno concreto per affrontare le radici sociali di questo crimine, con politiche che favoriscano l’inclusione sociale e il benessere economico dei cittadini.