Lusciano. Dell’Aversano: “Abate, assessore anche grazie ai miei voti”
“Attacchi infondati e gratuiti. Così l’assessore del comune di Lusciano, Luigi Abate ha definito le mie osservazioni, avanzando accuse che sembrano derivare più da questioni personali che da un autentico confronto politico”.
Sono le parole di Luciano Dell’Aversano Orabona, coordinatore cittadino di Italia Viva Lusciano, replicando alle dichiarazioni dell’assessore Abate.
“PURA PROVOCAZIONE”
“Tutto è iniziato con una PEC inviata ad aprile, dai toni volutamente provocatori. Non possiamo poi dimenticare la questione del comando dei vigili urbani e la presunta mancata nomina ad assessore. Non voglio assolutamente pensare che l’assessore Abate soffra di quel fenomeno tristemente noto come ‘analfabetismo funzionale’. Anzi, l’ho sempre considerato una persona di qualità, qualità rare, e di certo non un uomo che possa fare lo ‘spagnolo’. Tuttavia, anche una persona meno esperta di politica avrebbe colto la provocazione contenuta nella mia PEC”.
“Durante l’ultima riunione al Comune, relativa alla riqualificazione del parcheggio di Piazza Torre, ho avuto modo di chiarire tutto sia con lui che con l’assessore Consiglia Conte. La provocazione, com’è evidente, riguardava le modifiche al progetto PNRR su via Tobagi, un tema ben noto alla cittadinanza di Lusciano. Si mormora che non sia del tutto estraneo alla tutela di qualche interesse personale del sindaco. Ma queste sono solo voci di corridoio, nulla di più”.
“LA POLITICA È UNA COSA SERIA”
“Non dimentichiamo, inoltre, la questione dei marciapiedi di via Roma e via Napoli, oggetto di critiche pubbliche tramite manifesti affissi dall’attuale minoranza. E il sindaco? Piuttosto che censurare Abate, magari estromettendolo dalla giunta, lo rafforza con like e condivisioni delle sue note stampa sul profilo personale di Facebook. La politica è una cosa seria”.
“Per amore di verità: 1. Il comando dei vigili urbani? Fu disdetto dal commissario prefettizio, dottor Mauro Passarotti, e non da Luigi Abate a da altro amministratore. Questo per essere chiari; 2. Il Monumento ai Caduti in Guerra? Su questo tema, a questa amministrazione avrei molto da dire, ma mi riservo di non annoiare i lettori durante le festività natalizie; 3. La nomina ad assessore? Una totale assurdità. Non ho mai, neanche per un momento, pensato di entrare in giunta. Del resto, con Abate presente, l’idea sarebbe stata meno allettante di una tombolata senza premi”.
“ABATE ASSESSORE GRAZIE AI MIEI VOTI”
“Caro assessore Abate, le ricordo che lei è assessore anche grazie ai miei voti. Personalmente, ho un’idea diversa di politica: non vivo di politica, ma per la politica. Ci metto sempre la faccia e, quando serve, anche un pò di sana ironia”.
“Un piccolo promemoria per chi legge: durante l’amministrazione Esposito (2015), da coordinatore cittadino del Partito Democratico e insieme al mio gruppo, sostenavamo il dottor Antonio Granieri, abbiamo portato avanti iniziative importanti, come il regolamento della polizia mortuaria. Senza dimenticare la questione del progetto fogne e varie anomalie amministrative. Temi che avremo modo di approfondire con calma dopo le festività”.
“Nel frattempo, colgo l’occasione per augurare alla popolazione di Lusciano, buone feste”.