Lusciano. Riscaldamenti ‘a singhiozzo’: la replica della Presidente del Consiglio d’Istituto

“Voglio rispondere pubblicamente alle accuse ed illazioni infondate – in una segnalazione fatta da alcuni genitori – che ci sono state rivolte in merito al poco interesse mostrato sulla questione termosifoni”.

Sono le parole di Ronza Rosa, in qualità di Presidente del Consiglio di Istituto e rappresentante di tutti i genitori del plesso scolastico in Via della Resistenza a Lusciano.

“Premettendo che anche i nostri figli frequentano l’istituto per cui anche i nostri figli vivono il disagio.
In data 11 ottobre 2024, ho fatto richiesta protocollata al Comune di un incontro con Amministratori vari e Sindaco, dopo svariati solleciti abbiamo ottenuto l’ incontro (“avvisati in modo informale”) il giorno 7 novembre! Oggetto dell’ incontro (come facciamo abitualmente tutti gli anni) è la segnalazione dei problemi e carenze strutturali che ci sono nell’ istituto ed è stata nostra esplicita richiesta un controllo tempestivo delle caldaie prima che arrivasse il freddo!”.

“Abbiamo riferito quello che ci è stato riferito, abbiamo inoltrato le foto di sostituzione/consegna della caldaia e affini.. abbiamo sollecitato per la sistemazione e la risoluzione dei problemi della caldaia.
Non è un nostro compito fare ciò per cui quello che abbiamo fatto e facciamo è solo per il bene dei bambini, a mò di piacere”.

“Questo è il ringraziamento? Essere messe alla gogna in questo modo? assolutamente non è accettabile questo! Impegniamo il nostro tempo alla comunità scolastica, togliendo tempo alle nostre famiglie, al nostro lavoro, alla nostra vita.. Non abbiamo mai fatto nulla per nessun tornaconto personale né tantomeno per gettoni presenza/stipendio (come si dice!)! Per cui, la nostra denuncia della situazione è stata non solo pressante, ma efficace e risolutiva, se non altro per l’attenzione posta al problema che poi ‘tecnicamente’ non si è risolto ancora il problema, è responsabilità di altri”.

“Ci fa piacere che il gruppo di mamme che ha denunciato la nostra poca collaborazione, è così attenta da non sapere che quello di via resistenza è il plesso principale e nom la succursale”.

“Come riporta il Miur, «Il consiglio di circolo o di istituto elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento della scuola; delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico. Spetta al consiglio l’adozione del regolamento interno del circolo o dell’istituto, l’acquisto, il rinnovo e la conservazione di tutti i beni necessari alla vita della scuola, la decisione in merito alla partecipazione del circolo o dell’istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali […] Fatte salve le competenze del collegio dei docenti e dei consigli di intersezione, di interclasse, e di classe, ha potere deliberante sull’organizzazione e la programmazione della vita e dell’attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, per quanto riguarda i compiti e le funzioni che l’autonomia scolastica attribuisce alle singole scuole. In particolare adotta il Piano dell’offerta formativa elaborato dal collegio dei docenti […] Inoltre il consiglio di circolo o di istituto indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all’assegnazione dei singoli docenti, e al coordinamento organizzativo dei consigli di intersezione, di interclasse o di classe; esprime parere sull’andamento generale, didattico ed amministrativo, del circolo o dell’istituto, stabilisce i criteri per l’espletamento dei servizi amministrativi ed esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici».

Redazione

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