Lusciano. ‘UniAmo’: “Mariniello, dilettante allo sbaraglio”
“La risposta de ‘La Farfalla’ è arrivata senza esitazioni, rendendo evidente a tutti che il sindaco Giuseppe Mariniello non è il politico capace e lungimirante che alcuni avevano esaltato. La sua gestione si sta rivelando dilettantesca, guidata più dal disperato tentativo di restare a galla che da una visione chiara e concreta per il futuro di Lusciano”.
A dirlo -tramite nota stampa – per amore di verità e chiarezza, il movimento politico La Farfalla e il suo
consigliere Francesco Palmiero prendono una posizione netta e inequivocabile rispetto alle ultime del sindaco Giuseppe Mariniello.
“Il nostro gruppo non ha mai avanzato richieste di spartizioni di deleghe o poltrone, a come forse ti è comodo insinuare. Il nostro obiettivo è sempre stato uno solo: ripristinare la coalizione al 15 maggio 2023, quando spirito di collaborazione e condivisione guidavano ogni decisione, mettendo il bene collettivo al primo posto”.
“La nostra linea è sempre stata chiara: partecipazione, inclusione e coinvolgimento di tutti coloro che hanno contribuito alla vittoria elettorale con impegno e dedizione. Non abbiamo mai cercato vantaggi personali; abbiamo invece preteso un cambiamento reale per garantire un futuro migliore ai nostri figli”.
“Purtroppo, hai scelto di diventare la brutta copia dei nostri “padri politici”. Hai tradito ogni promessa di cambiamento dimostrando il tuo attaccamento a logiche di potere e immobilismo. È il momento di affrontare la realtà: stai danneggiando Lusciano e hai perso l’occasione di chiudere la tua carriera politica a testa alta”.
“Ti invitiamo a dimetterti, evitando ulteriori danni. Non entreremo nei dettagli degli impegni disattesi nei confronti del nostro movimento, ma ribadiamo di essere pronti a qualsiasi confronto pubblico. La comunità merita risposte, non divisioni create ad arte per mascherare la tua inadeguatezza”.
“Caro Peppe, è inutile nascondersi: sei sotto scacco, manovrato come un burattino. Ti manca il coraggio di affrontare la realtà. E hai persino l’audacia di elogiare il settore dei lavori pubblici, ignorando il disastro che è sotto gli occhi di tutti”.
“Il nostro gruppo è compatto e determinato. Non siamo gli “incapaci” che ti circondano di cui te ti sei più volte lamentato. Ora basta: il tuo tempo è finito. Decidi se vuoi essere ricordato come un sindaco che ha fallito o come qualcuno che, almeno alla fine, ha avuto il coraggio di fare la scelta giusta. Ridiamo la voce al popolo”.