Lusciano. ‘UniAmo’: “Mariniello ostaggio della sua maggioranza”
“Il nostro movimento prende atto, con un misto di rammarico e indignazione, dell’ennesima dimostrazione di debolezza politica e di condizionamento a cui è soggetta l’attuale amministrazione comunale di Lusciano”.
A dirlo, tramite nota stampa, il movimento civico ‘UniAmo Lusciano’ guidato dal presidente Ciro Molitierno.
“Inizialmente, avevamo accolto con favore l’apertura del Sindaco, che aveva riconosciuto l’evidente errore istituzionale e anticostituzionale commesso nel tentativo di metterci a tacere su pressioni interne. Tale riconoscimento, seppur tardivo, aveva lasciato intravedere una possibilità di dialogo e di ricomposizione istituzionale per il bene del territorio”.
“Abbiamo partecipato responsabilmente al tavolo di confronto, convinti che si potesse ricostituire l’assetto originale dell’amministrazione Mariniello e ripristinare la trasparenza e la fiducia tradite”.
“Tuttavia, nell’ultima riunione, il Sindaco ha scelto di rinnegare gli impegni presi, dimostrando di non essere in grado di agire con autonomia né con coraggio”.
“VOLTAFACCIA DI MARINIELLO”
“Questo voltafaccia, dettato da pressioni interne, conferma che il primo cittadino non è altro che un ostaggio politico di una parte della sua maggioranza, incapace di assumere decisioni nell’interesse collettivo”.
“Un elemento ancora più grave emerso dal confronto riguarda la delega ai lavori pubblici, che apparteneva al nostro movimento e che riveste un ruolo strategico per il futuro della comunità di Lusciano”.
“È inaccettabile che tale responsabilità, fondamentale per il bene comune, venga gestita secondo logiche di potere che nulla hanno a che fare con la trasparenza e l’interesse collettivo. Questo atteggiamento conferma che l’interesse generale viene sistematicamente sacrificato sull’altare dei giochi di poltrona e dei compromessi al ribasso”.
“PER IL BENE DI LUSCIANO”
“I cittadini meritano ben altro rispetto a questi giochi politici, condotti sulla pelle del territorio e delle istituzioni. Ribadiamo il nostro impegno per la difesa del bene comune e continueremo a denunciare ogni tentativo di svilire la democrazia e la libertà politica. Il nostro movimento non arretrerà di un millimetro di fronte a questi atteggiamenti meschini e continuerà a rappresentare una voce libera e coraggiosa contro ogni forma di condizionamento e compromesso al ribasso”.