Le mamme sfrattate dal Parco Verde scrivono a Papa Francesco
“Santo padre, siamo pienamente consapevoli del reato contestatoci, ma chiediamo che in questa situazione vi sia una valutazione giusta e misericordiosa che possa conciliare l’applicazione della legge con la tutela dei nostri innocenti bambini ritrovatisi senza tetto in un arco temporale brevissimo”.
Lo scrivono “tutte le mamme del Parco Verde di Caivano”, in un’accorata lettera indirizzata a Papa Francesco, al quale chiedono di intercedere affinché si “trovi una soluzione che rispetti la dignità umana” in relazione allo sgombero degli alloggi occupati abusivamente.
Si tratta di 250 abitazioni di cui le prime 36 sgomberate il 28 novembre scorso su ordine della Procura della Repubblica di Napoli Nord – Aversa.
Per le altre si attenderanno gli esiti delle istanze di regolarizzazione presentate al Comune dagli occupanti, ma poi in caso di esito negativo saranno comunque liberate.
Una situazione che desta “grave preoccupazione e profondo sgomento per il futuro; eppure le mamme, alcune delle quali sono anche salite sui tetti di Parco Verde per protesta, scrivono “non vogliamo sfuggire alla legge”.
“Confidiamo nella sua misericordia e attenzione – aggiungono – ci rivolgiamo a Lei con un grido di speranza, come la nostra religione ci insegna, tutti possono sbagliare, ma bisogna anche saper perdonare, ed in questo caso il perdono che chiediamo è una richiesta di aiuto”.