Padre ucciso a coltellate, figlio in fuga con 100mila euro
Omicidio nella notte a San Felice a Cancello, nel Casertano, dove un cittadino cinese di 48 anni è stato trovato cadavere riverso in una pozza di sangue sul pavimento della cucina della propria abitazione, colpito da diversi colpi di coltello.
Sul posto i carabinieri della stazione di Cancello hanno acquisito le testimonianze dei familiari, e hanno appreso che c’era stata una lite tra padre e figlio di 27 anni, che non era infatti a casa quando sono arrivati i militari.
Il giovane è stato trovato in mattinata in provincia di Benevento, e portato in caserma per chiarire la posizione.
LA RICOSTRUZIONE
Questa mattina, i carabinieri della Compagnia di Maddaloni, a conclusione di articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno dato esecuzione al provvedimento di fermo emesso dal P.M. nei confronti di un cittadino di nazionalità cinese, 27 enne, ritenuto gravemente indiziato dell’omicidio del padre, 48enne.
L’indagato, nella tarda serata di ieri 20 dicembre, al culmine di un litigio familiare per asseriti futili motivi avvenuto all’interno dell’abitazione, ove viveva con i genitori, in San Felice a Cancello, ha attinto il padre, con numerosi fendenti in diverse parti del corpo, fino a cagionarne la morte e fuggendo subito dopo, facendo perdere le proprie tracce.
Le indagini e le immediate ricerche svolte dai carabinieri, costantemente diretti dall’A.G. sammaritana, hanno consentito di rintracciarlo e bloccarlo dopo alcune ore, mentre tentava di allontanarsi alla guida dell’autovettura dei genitori.
Una volta fermato, a seguito di perquisizione anche veicolare, il giovane è stato trovato in possesso di oltre 100 mila euro in contanti.