Afferra bimba di 5 anni per un braccio e tenta di rapirla
Ha tentato il sequestro di una bambina di 5 anni ma è stato arrestato dai carabinieri a Bari.
È accaduto nel pomeriggio di giovedì 2 gennaio.
In manette, in flagranza di reato, è finito un uomo di 35 anni, barese, già noto alle Forze dell’Ordine per reati contro la persona e il patrimonio.
LA VICENDA
I militari, impegnati nel servizio di ‘carabiniere di quartiere’, in Via dei Mille, sono stati allertati dalle urla di una donna, che indicava un uomo in fuga a bordo di una bicicletta.
Dopo un breve inseguimento, i carabinieri hanno bloccato il 35enne e hanno ricostruito quanto accaduto.
La donna, ancora in stato di agitazione, ha raccontato che mentre stava passeggiando in via Michele de Napoli portando con sé la figlia di 5 anni, è stata raggiunta da un uomo a bordo di una bici, il quale, dopo esserne sceso repentinamente, avrebbe afferrato la bambina per un braccio tentando di allontanarsi.
La gip ha disposto la detenzione in carcere per il 35enne, arrestato con l’accusa di tentato sequestro.
L’uomo avrebbe provato a difendersi sostenendo che fosse intenzionato a rubare il portafoglio alla madre della bimba, e aggiungendo di non avere avuto complici a bordo di un’auto.
Agli inquirenti la donna ha riferito di aver visto un uomo incappucciato, poi identificato nel 35enne, mentre seguiva lei e sua figlia a bordo di una bicicletta rossa.
L’uomo, sempre secondo il racconto della donna, sarebbe sceso dalla bici in via Michele De Napoli e avrebbe afferrato la piccola per la manica sinistra.
La bimba e la madre avrebbero dunque iniziato a urlare, causando la fuga dell’uomo, ma sul posto sarebbe stata presente anche un’auto nera con la portiera posteriore aperta che sarebbe ripartita immediatamente dopo le urla delle due.
I carabinieri presenti nelle vicinanze, allarmati dalle urla, avrebbero quindi inseguito il sospetto che, dopo aver investito in bici un passante che aveva tentato di fermarlo, ha continuato la sua fuga a piedi prima di nascondersi sotto una macchina in via Lattanzio dove poi è stato bloccato dai militari.
Per lui è stato disposto il carcere per il pericolo di reiterazione del reato.