Arresta molestatore di una 15enne, encomio per un vicebrigadiere di Trentola Ducenta
Tanto orgoglio in questi giorni a Trentola Ducenta, in particolare per la famiglia Chiatto: il riconoscimento ricevuto dal vicebrigadiere Enrico Chiatto.
Il sindaco Michele Apicella ha premiato, con una cerimonia che si è svolta quest’oggi in Comune, il trentacinquenne già nell’arma da molti anni e che presta servizio a Roma, città in cui ha svolto l’operazione per la quale è stato giustamente riconosciuto il suo merito.
LA STORIA
Al centro della vicenda, purtroppo, una quindicenne. La ragazzina nel recarsi a scuola utilizzando l’autobus, subiva quotidianamente molestie da un cittadino extracomunitario.
Dopo la denuncia presentata dalla madre, i carabinieri hanno ‘scortato’ la 15enne sul mezzo e al terzo giorno, proprio quando era di servizio il V.B. Enrico Chiatto, il molestatore è stato arrestato nonostante le resistenze opposte.
L’ENCOMIO
A ritirare la targa, con la quale l’amministrazione comunale di Trentola Ducenta ha voluto annoverare il carabiniere tra le eccellenze del territorio, è stato il papà, Peppe Chiatto, Luogotenente c.s. dei Carabinieri (in quiescenza), pluriencomiato durante la sua carriera e durante i 28 anni di servizio nel ROS.
Al momento della cerimonia si è espresso dicendo: “mio figlio Enrico, non solo ha fatto il suo dovere di carabiniere, ha preso a cuore il problema che viveva la famiglia della ragazza, essendo padre anch’egli, e ha condiviso la soddisfazione dell’arresto del bruto con i colleghi della Stazione. La ragazza ha davvero visto e sentito l’affetto dell’Arma. Siamo tutti fieri di lui e dei suoi colleghi”.
di Anzia Cardillo