Aversa. Crollo al complesso di San Biagio: nuovo sopralluogo della Soprintendenza
Nuovo sopralluogo, stamane, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio (Sabap) presso il complesso di San Biagio ad Aversa, interessato nei giorni scorsi da un crollo della muratura in tufo a seguito del maltempo e delle forti raffiche di vento.
La richiesta di intervento era giunta dalla Prefettura, proprietaria dell’edificio, che insieme al Comune dovrà ora pronunciarsi sull’agibilità della struttura.
Il complesso, simbolo storico e architettonico della città normanna, si trova attualmente in condizioni di pericolo, con un rischio concreto per la strada sottostante che rimane temporaneamente chiusa al traffico per garantire la sicurezza pubblica.
L’ingegnere Oreste Graziano, Funzionario tecnico della Sabap, ha guidato il sopralluogo per verificare le condizioni dell’edificio. Un intervento sinergico che conferma l’impegno costante della Soprintendenza per la tutela, la conservazione e la protezione di tutto il territorio e, nello specifico, del bellissimo monastero situato nella zona più antica della città, con il supporto della Polizia Municipale di Aversa, che ha presidiato la zona, garantendo la sicurezza pubblica.
Un patrimonio di Aversa da salvaguardare
Il complesso di San Biagio è una delle testimonianze più antiche di Aversa. Documenti custoditi presso la Biblioteca Vaticana ne datano la fondazione al 1043. Probabilmente voluto da una principessa normanna e affidato ai benedettini, il monastero servì anche come rifugio per le donne normanne durante i periodi di guerra.
Nonostante i segni del tempo, conserva elementi del suo assetto romanico originario, come il pronao a sei campate con volte a crociera.
Il futuro di San Biagio
Recentemente, erano già in corso lavori di restauro che avevano già interessato la facciata esterna della chiesa. Tuttavia, il crollo della muratura in tufo evidenzia la fragilità della struttura e la necessità di ulteriori interventi di consolidamento.
La Soprintendenza ha dichiarato che l’inaugurazione e la riapertura della chiesa potrebbe avvenire nei prossimi mesi. Ulteriori dettagli verranno resi noti a breve, ma il recente incidente sottolinea l’importanza di continuare a investire nella tutela di questo straordinario patrimonio storico.
Nel frattempo, il lavoro congiunto delle istituzioni rimane essenziale per garantire non solo la sicurezza pubblica, ma anche la conservazione e la valorizzazione di un luogo che rappresenta un’eredità preziosa per tutta la comunità di Aversa.
