Aversa. Multe e bandi, maggioranza diserta la commissione trasparenza
“La maggioranza scappa dal confronto”. È il duro commento di Dino Carratù e Mauro Baldascino, componenti della Commissione Garanzia e Trasparenza del Comune di Aversa.
“Questa mattina si discutevano tre argomenti importantissimi: la questione della postalizzazione delle multe; l’avviso regionale “welfare Campania” e le questioni relative alla modifica del bando e la proroga di soli 5 giorni; il bando di concorso per la copertura di un posto di avvocato, pubblicato e poi revocato”.
“Ebbene, i Consiglieri comunali di maggioranza, Federica Turco, Luigi Dello Vicario e Gennaro Marino, hanno fatto mancare il numero legale, sottraendosi al confronto, nascondendosi e scappando dalle proprie responsabilità. Esprimiamo profonda preoccupazione e rammarico – continuano Carratù e Baldascino – perché così facendo la maggioranza tenta di celare la verità”.
“La questione della cd. postalizzazione delle multe di violazione al CDS sta assumendo contorni preoccupanti; non abbiamo ancora un numero preciso ma abbiamo la certezza che il danno procurato sia di svariate centinaia di migliaia di euro, forse più di 1,5 milioni di euro. Invece di partecipare alla Commissione e capire, insieme, come sia potuto accadere tutto ciò, la maggioranza scappa”.
“Eppure le risorse avrebbero potuto essere destinate al potenziamento delle attività della Polizia Municipale e ad altri servizi essenziali per i cittadini. Parimenti preoccupante è la questione relativa al bando regionale denominato Campania Welfare, pubblicato, poi modificato in corso d’opera e successivamente prorogato con una drastica riduzione dei termini (solo 5 giorni dalla modifica, inclusi sabato e domenica)”.
Sul punto è pervenuta anche una diffida da parte di due Consiglieri comunali del Comune di Sant’Arpino perché questo bando così importante non è stato inviato ai comuni che fanno parte dell’Ambito socio-sanitario C06 di cui Aversa è comune capofila.
“Questa omissione rischia di compromettere l’accesso a finanziamenti regionali destinati a servizi sociali fondamentali per le fasce più deboli della popolazione. Volevamo sapere dall’Amministrazione – insistono i due Consiglieri di minoranza – per quale ragione non si è fatta una variazione di urgenza del bilancio per trovare i fondi necessari per le notifiche dei verbali data la priorità di questa spesa e dal momento che in questi mesi siamo stati chiamati più e più volte a discutere di variazioni di bilancio”.
“Questa spesa doveva aveva la priorità, a differenza delle tante che ci hanno chiamato a discutere, perché così avremmo evitato di perdere 1,5 milioni di entrate. Dov’era l’assessore Cannolicchio? Cosa ha fatto dal 25 luglio? Chiediamo con fermezza che l’amministrazione comunale fornisca spiegazioni dettagliate su queste gravi negligenze e adotti immediatamente le misure necessarie per rimediare ai danni causati”.
“È fondamentale – concludono Carratù e Baldascino – ripristinare un dialogo costruttivo all’interno delle istituzioni comunali, mettendo al centro l’interesse collettivo e garantendo trasparenza e responsabilità nell’azione amministrativa. Invitiamo, inoltre, la cittadinanza a rimanere vigile e a partecipare attivamente alla vita politica locale, affinché si possa lavorare insieme per il bene comune e per il progresso della comunità di Aversa”.