Aversa. ‘Ricette per Medici e Pazienti’: evento che unisce salute ed innovazione 

“Ricette per Medici e Pazienti” è l’evento tenutosi – il 24 e 25 gennaio – ad Aversa, a Palazzo Rebursa, in piazza Don Diana.

L’evento, organizzato con il patrocinio della Regione Campania, di importanti Società Scientifiche, delle Associazioni Pazienti, delle Associazioni non profit del territorio, si conferma un appuntamento di grande richiamo per il pubblico, con già, al momento, oltre 300 prenotazioni per gli screening e le attività in programma.

Un appuntamento dedicato alla salute e alla prevenzione

La manifestazione si è aperta venerdì 24 gennaio, con una giornata interamente dedicata alla prevenzione, durante la quale sarà possibile accedere a screening gratuiti per patologie reumatiche come l’Artrite Reumatoide, l’Osteoporosi e le Connettiviti e le patologie spesso correlate, infezioni degli occhi, delle mucose della bocca, del cuore e del cervello.

Anche quest’anno, l’evento Ricette per Medici e Pazienti, promosso con determinazione  dalla Dott.ssa Giovanna Cuomo, specialista in reumatologia e professore associato  all’Università Vanvitelli, ha confermato il suo straordinario successo. L’iniziativa, che  combina prevenzione, diagnosi precoce e aggiornamento medico, ha consolidato la sua  reputazione come appuntamento irrinunciabile per promuovere la salute e il benessere  della comunità. 

Oltre 1.100 esami diagnostici e consulenze mediche  

Un dato centrale di questa edizione è rappresentato dagli oltre 1.100 esami diagnostici e consulenze specialistiche effettuati, tra cui capillaroscopie, impedenziometrie,  ecografie, MOC, elettrocardiogrammi e analisi nutrizionali. Tali attività hanno permesso di  identificare precocemente diverse problematiche di salute, come casi di pre-diabete,  osteoporosi e patologie oftalmiche, indirizzando i pazienti verso percorsi terapeutici  adeguati. 

Un risultato che rappresenta un grande valore aggiunto per la comunità e che dimostra  l’efficacia di un’iniziativa che pone la salute al centro di tutto. 

Gli esempi più significativi sono rappresentati della “scoperta” di pre-diabete in molte  persone che, pur non avendo familiarità, hanno completato il percorso nutrizionale metabolico con i diabetologi, che hanno eseguito analisi e fornito informazioni sul loro  stato di salute. La partecipazione di un fisiatra e di alcuni fisioterapisti ha fornito  centinaia di consulenze per “i dolori” e le deformazioni agli arti che molti pazienti  presentavano. Gli oculisti, giovani specialisti e medici e infermieri dell’ospedale G:  Moscati di Aversa hanno visitato molte persone e identificato patologie insospettate, che  portano a diagnosi che consentono oggi ottime cure. Molti i tamponi per lo screening delle infezioni potenziali e la possibilità di fare il dosaggio di vitamina D, a  completamento del percorso per la valutazione dell’osteoporosi, verificate con le  centinaia di MOC effettuate. Un ultimo ringraziamento al supporto psicologico e alla  prevenzione delle patologie del cavo orale con gli psicologi e l’odontoiatra che, in un  approccio olistico alla persona, hanno completato l’iter di screening e di sostegno al  paziente. 

L’approccio olistico dell’evento si è arricchito con il supporto psicologico e le consulenze  odontoiatriche, sottolineando l’importanza di una visione globale della salute. Inoltre, la  presenza di fisiatri e fisioterapisti ha permesso a numerosi pazienti di ricevere utili  indicazioni per il trattamento di dolori articolari e deformazioni agli arti. 

L’esercito e il valore della collaborazione pubblico-privato  

Quest’anno, a rendere l’evento ancora più significativo, è stata la partecipazione degli  specialisti della sanità militare. L’esercito e i Carabinieri, con le loro eccellenze mediche,  hanno mostrato come la collaborazione tra il settore pubblico e le iniziative private possa  dare vita a progetti di altissimo livello. La disponibilità delle Forze Armate a contribuire  attivamente alla prevenzione cardiovascolare e al percorso alimentare-metabolico, ha  permesso di arricchire l’offerta formativa e sanitaria, con il loro know-how in ambiti come  la cardiologia e la corretta alimentazione.

Questo spirito di integrazione ha messo in evidenza quanto sia fondamentale lavorare in  sinergia tra enti pubblici e privati per creare opportunità di valore, che vadano oltre i  tradizionali schemi e rispondano concretamente alle esigenze di salute della comunità. 

Il contributo degli studenti  

L’evento ha beneficiato anche per questa edizione, del supporto dell’Associazione Benemerita Fair Play, il cui presidente, Ruggero Alcanterini, ha sottolineato  l’importanza del fair play nei rapporti umani e il ruolo centrale dell’attività fisica per uno  stile di vita sano. Questo sostegno ha rafforzato il messaggio che salute e benessere si  costruiscono attraverso comportamenti virtuosi e collaborativi. 

Un ruolo significativo è stato svolto dagli studenti dei licei Fermi e Siani, che hanno  supportato attivamente gli screening. La loro partecipazione ha rappresentato un esempio  concreto di cittadinanza attiva e di coinvolgimento delle giovani generazioni nella  promozione della salute. 

Un sentito ringraziamento va inoltre alle associazioni culturali che hanno contribuito in  maniera fondamentale al successo dell’evento. L’Associazione Amici di San Francesco ha offerto un supporto logistico impeccabile, garantendo che tutte le attività si  svolgessero senza intoppi, mentre l’Associazione Arte Donna ha coinvolto aziende  locali, che hanno messo a disposizione i loro prodotti del territorio, valorizzando il legame  tra salute e risorse alimentari di qualità. 

Contributi importanti anche da altre associazioni del territorio AMCI (Associazione Medici  Cattolici) per diffusione dell’evento formativo tra i medici e SorOptimist per la diffusione  dell’evento. Di grande spessore la presenza di A.MA.RE.C (Associazioni Malattie  Reumatiche Croniche) che ha distribuito la propria prestigiosa rivista di settore. 

Un’organizzazione impeccabile  

Dietro il successo dell’evento c’è stata una pianificazione attenta e minuziosa. La  gestione di oltre 1.100 esami, il coordinamento tra specialisti, pazienti e volontari, e  l’allestimento di spazi funzionali sono stati curati nei minimi dettagli, garantendo  un’esperienza fluida e soddisfacente per tutti i partecipanti. 

Uno sguardo al futuro  

Grazie a numeri record, alla partecipazione di istituzioni civili e militari, e al sostegno di  associazioni e volontari, Ricette per Medici e Pazienti si conferma un modello di  eccellenza. L’obiettivo per il futuro è continuare a crescere, coinvolgendo sempre più  istituzioni e professionisti, per fare dell’evento un riferimento nazionale nel campo della  prevenzione e della salute. 

In un contesto in cui la prevenzione e l’informazione sanitaria sono centrali, questo evento  rappresenta un esempio virtuoso di come la collaborazione e l’organizzazione possano  realmente migliorare la qualità della vita e promuovere una comunità più consapevole e  sana.

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