Aversa. Tutto pronto per la festa di San Paolo

Aversa si prepara per sabato 25 gennaio, la processione in occasione della tradizionale festa del santo patrono della città, San Paolo.

Le celebrazioni religiose

Si parte mercoledì 22, giovedì 23, e venerdì 24 gennaio: alle ore 18,00 la Celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Clemente Petrillo, Parroco della Cattedrale.

Venerdì 24 gennaio, Vigilia della Solennità, alle ore 18,15 la Celebrazione Penitenziale, presieduta da S. Ecc. Rev.ma Mons. Carlo Villano, Vescovo di Pozzuoli e di Ischia; alle ore 19, Processione alla Chiesa Cattedrale per la Celebrazione dei Primi Vespri, presieduta da S. Ecc. Rev.ma Mons. Francesco MARINO, Vescovo di Nola, con la partecipazione dei Vescovi, del Capitolo Cattedrale, dei Presbiteri e dei Diaconi della Diocesi.

Sabato 25 gennaio, a partire dalle ore 10, la celebrazione dell’Ora Media e la processione con la statua del Santo Apostolo per le vie della città: da Piazza Duomo, ovvero dalla cattedrale, si procede per piazza Marconi, via Succurre Miseris, via Golia, piazza Crispi, piazza fuori Sant’Anna, via Costantinopoli, via Belvedere, via Roma, via Seggio per poi tornare in piazza Duomo presso la Chiesa cattedrale.

Nel pomeriggio, poi, alle ore 18, Santa Messa presieduta dal Vescovo monsignor Luciano Russo, arcivescovo titolare di Monteverde, Segretario per le rappresentanze pontificie, con la partecipazione del Capitolo Cattedrale, del Clero della Città e della Diocesi.

La Celebrazione Eucaristica del 25 è animata dalla “Cappella Musicale Lauretana” del Duomo.

LE STRADE CHIUSE AD AVERSA

Il comando di Polizia Locae – guidato dal Comandante Stefano Guarino – ha emesso un’ordinanza di sospensione del traffico veicolare al passaggio della processione nelle strade interessate dalle ore 10 alle ore 12, con possibile estensione fino alla conclusione della processione, al fine di consentire lo svolgimento in sicurezza della processione.

La Storia di Aversa: “‘o viento ‘e San Paulo”

Senza trascurare l’importanza religiosa dell’evento, un fenomeno particolare vuole verificarsi qualche settimana prima della tradizionale processione, evento che gli aversani chiamano “‘o viento ‘e San Paulo”, difatti, se per qualche ragione un forestiero si trova a passare per Aversa, può notare come in questo periodo le condizioni metereologiche siano incerte e variabili: nuvole e pioggia, alternate a schiarite, e sopratutto forti raffiche di vento.

I più, potrebbero affermare con lecito scetticismo, che questi disturbi siano semplicemente legati a fenomeni atmosferici ma, per l’aversano, simboleggiano molto di più. Rappresentano una costante, un rituale che si perpetua da secoli, un segno tangibile della potenza del loro patrono.

La Storia di Aversa: “‘E palle ‘e San Paulo”

L’usanza vuole che, nel giorno di San Paolo, in ogni casa aversana si preparino le deliziose ”palle ‘e San Paulo”, polpette di pane raffermo, carne macinata, uova e prezzemolo, fritte, poi, nell’olio bollente. Se preparate in questo giorno, le ”palle” dovrebbero risultare più tonde.

Importantissimo è stato l’apporto della fantasia mista a devozione e creatività che gli aversani hanno messo nella varietà di piatti e ricette oggi presenti nella cultura culinaria locale.

Si ricordi ad esempio della ”pietra di San Girolamo”, nata dalla sapiente arte dolciaria dei monasteri di clausura.

Redazione

Per info e comunicati: [email protected] | [email protected]

admin has 106856 posts and counting.See all posts by admin

error: Contenuto Protetto!