Calci a infermiere in ospedale ma arresto non convalidato
La sera prima era stato portato all’ospedale di Lugo, nel Ravennate, a causa di una massiccia assunzione di alcolici. E quando ieri mattina è stato dimesso, ha preso a calci un infermiere (prognosi di cinque giorni per un colpo a un polpaccio) e a testate la vetrata dell’accettazione lamentando la sparizione di soldi dal suo portafogli.
Sono intervenuti i carabinieri che hanno arrestato un 21enne di origine egiziana residente a Bagnacavallo (Ravenna) anche se di fatto senza fissa dimora, celibe, disoccupato, con diversi precedenti di polizia e difeso dall’avvocato Sara Scarpellini.
L’epilogo questa mattina in Tribunale a Ravenna dove il giudice ha ritenuto di non convalidare l’arresto perché a suo avviso eseguito fuori flagranza e perché mancavano immagini dell’aggressione a supporto di una flagranza differita, possibilità introdotta a novembre con la legge salva-sanitari.
La Procura si è detta pronta a ricorrere in Cassazione. L’indagine intanto prosegue a piede libero anche per interruzione di pubblico servizio.
Paziente aggredisce tre infermiere in ospedale a Taranto
Stavano svolgendo il regolare giro per la rilevazione dei parametri vitali dei pazienti ricoverati nel reparto di otorinolaringoiatria dell’ospedale Moscati di Taranto quando sono state brutalmente aggredite da uno di loro.
La disavventura è capitata la notte tra venerdì e sabato scorsi a tre giovani infermiere, prese e pugni e calci da un uomo che nelle ore precedenti era stato sottoposto ad intervento chirurgico.
La reazione del paziente è stata rabbiosa e inaspettata.
Una delle operatrici sanitarie è comunque riuscita a divincolarsi e, senza attivare il servizio di vigilanza, ha allertato una dottoressa in servizio al reparto Psichiatria che ha sedato il paziente, segnalato in condizione di alterazione psico-fisica.
La situazione, dopo momenti concitati, è tornata sotto controllo e le infermiere hanno ripreso a lavorare per non lasciare sguarnito il reparto.
Solo a fine turno si sono recate al punto di primo intervento dello stesso ospedale per farsi medicare e avviare la pratica di infortunio sul lavoro. La prognosi iniziale è di tre giorni.
A quanto si è appreso, non è stata presentata ancora alcuna denuncia.