Carabinieri, attentato incendiario alla caserma del Mugello
Un attentato incendiario ha danneggiato la notte scorsa il portone della caserma della compagnia dei carabinieri di Borgo San Lorenzo (Firenze), competente sul Mugello.
Ci sono stati danni materiali, non alle persone. Indagini in corso per trovare gli autori.
Secondo ricostruzioni è stato lanciato un solo ordigno idoneo, però, a sviluppare la fiamma necessaria per bruciare il portone che ha avuto ingenti danni.
L’allarme è scattato subito, sul posto sono accorsi i pompieri. La caserma è in pieno abitato.
Al vaglio le immagini delle telecamere disponibili sui probabili tragitti di arrivo e di fuga di chi ha attuato l’attentato.
I carabinieri, oltre al rintraccio degli autori materiali dell’attentato incendiario all’ingresso della caserma di via Gramsci, stanno monitorando se ci sono rivendicazioni al riguardo.
Il fuoco ha completamente danneggiato il portone e, in parte, l’intonaco della facciata dell’edificio. I pompieri hanno spento il rogo prima che le fiamme si propagassero oltre. L’attentato c’è stato verso le 4.
Sperona e tenta di investire carabinieri
Per fuggire ha cercato di investire i carabinieri e ha speronato con la sua auto quella della pattuglia, ferendone uno.
Questo però non ha impedito ai militari dell’Arma di arrestare un uomo di 32 anni, origini albanesi, sorpreso mentre a bordo di un’auto di grossa cilindrata con targa estera, stava aspettando i complici che erano intenti a rubare dentro un appartamento di Pino Torinese (Torino), in via Eremo, la scorsa sera intorno alle 20.30.
I carabinieri erano arrivati sul posto a seguito di una chiamata di un residente che aveva notato un’auto sospetta aggirarsi nella zona.
All’arrivo della pattuglia il 32enne ha tentato di darsi alla fuga lanciandosi a tutta velocità sui militari. Un carabiniere è rimasto ferito a una gamba con dieci giorni di prognosi, mentre l’auto di servizio è stata danneggiata. Nonostante questo l’uomo è stato arrestarlo mentre i complici sono fuggiti.
All’interno dell’autovettura dell’arrestato è stato rinvenuto materiale per lo scasso e della refurtiva sulla quale sono in corso accertamenti per rilevarne la provenienza.
L’uomo è accusato di furto in abitazione in concorso, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.