Carinaro. InAvanti insorge: “spazi pubblicitari a società di parenti assessore”
“Durante i primi sei mesi di amministrazione il gruppo consiliare di opposizione ha mandato più volte in crisi la maggioranza in Consiglio comunale, facendole fare delle gran brutte figure. D’altronde quella dei ‘controllori’ è la funzione che ci ha assegnato il paese di Carinaro”.
E’ quanto scrive, tramite nota stampa, il gruppo di minoranza ‘Carinaro in Avanti‘ formato dai consiglieri Concetta della Volpe, Anna Torino, Stefano Masi e Mario Moretti.
“Ciononostante, è opportuno chiarirlo, in più di un’occasione abbiamo evitato di rilevare tutto ciò che non ci piaceva, consapevoli che il paese avesse bisogno di risposte celeri alla disamministrazione della gestione commissariale”.
“Con l’anno nuovo, però, le cose cambieranno, perché a fronte della possibilità della maggioranza di pianificare con calma le scelte, la minoranza dovrà fare appieno la propria parte. E così sarà”.
‘ANNO NUOVO, VITA VECCHIA’
“Dalle prime decisioni del nuovo anno, però, ci appare chiaro che dalle parti della maggioranza le cose non sono cambiate per niente: anno nuovo, vita vecchia!”.
“Ci riferiamo alla delibera di giunta n. 6 del 16 gennaio 2025 con la quale è stata approvata la proposta, proveniente da una società di proprietà di parenti dell’assessore Nicola Sglavo, che si è offerta di istallare gratuitamente paline informative per il trasporto pubblico su gomma, oltre a qualche panchina, a fronte del diritto di sfruttare gli spazi pubblicitari posizionati sulle paline che saranno installate”.
“Si tratta di una clamorosa scivolata che, se non corretta tempestivamente, rischia di creare non pochi problemi ai nostri giovani amministratori, nonché ai tecnici che l’hanno avallata”.
‘NO A PROCEDURA DIRETTA’
“Quella approvata, infatti, realizza a tutti gli effetti una concessione di spazi pubblicitari, procedura, però, che non può essere affidata direttamente ma deve essere preceduta da un bando a cui hanno diritto di partecipare tutti”.
“La proposta di affidamento, inoltre, è senza limite temporale; negli atti pubblicati, infatti, non c’è un termine al diritto di sfruttamento che, quindi, potrebbe essere per sempre, garantendo così ai beneficiari una vera e propria rendita vitalizia”.
“Riteniamo, infine, siano state violate alcune attribuzioni del Consiglio comunale di Carinaro ma il Presidente dell’assise cittadina che se ne dovrebbe occupare, ormai si sa, allo svolgimento delle funzioni istituzionali preferisce dormire sonni beati”.
“In ogni caso quella della maggioranza è una decisione che lascia senza parole: a meno che non si preferisca credere ad un ‘analfabetismo amministrativo’ di tecnici e politici favorevoli alla proposta, le coordinate fin qui evidenziate permettono si avanzi il legittimo sospetto che con questa scelta si sono voluti favorire parenti dell’assessore Sglavo che, bontà sua, come spesso accade, è risultato alla deliberazione giuntale, stavolta probabilmente a causa del possibile conflitto d’interesse”.
“Ma c’è di più! Abbiamo notizia, infatti, che la società che effettua il trasporto su gomma, l’AIR Campania, installa ordinariamente queste paline, a proprie spese, previa richiesta. E, se così è, viene meno anche l’unica motivazione su cui poggia l’atto deliberativo. Ma allora, cari carinaresi, non è che questa iniziativa convenga ad uno solo?”.
