Caserta. Stadio del Nuoto, dopo lo sciopero arriva lo stipendio per i lavoratori
Le lavoratrici e lavoratori addetti alle pulizie dello Stadio del Nuoto di Caserta, da tre giorni in sciopero per mancato pagamento per il lavoro svolto, oggi hanno ricevuto finalmente lo stipendio dalla Vemap multiservizi srl (la società che detiene il nuovo appalto pubblico a breve scadenza fornito dall’AGIS) e dopo due presidi avvenuti presso lo stesso palazzo della Provincia di Caserta.
Dopo le riunioni e gli incontri avuti tra sindacato USB e il nuovo direttore dell’Agis (Mario Scalzone) e dal Presidente del Cda (Emiliano Casale), la società Vemap ha provveduto alle spettanze verso i lavoratori.
“Le spettanze sono state finalmente ed i lavoratori festeggiano la vittoria ma le condizioni ed i ricatti politici e occupazionali che durano da anni verso i nostri iscritti e che da un anno e poco più, da quando si sono iscritti con l’USB, devono cadere”, fanno sapere dal sindacato.
“Oggi la nostra lotta, grazie anche al contributo dei nuovi funzionari dell’Agis, conquista un tassello importante oltre al pagamento degli stipendi e siamo fiduciosi che la vertenza sindacale, sociale e politica che riguarda le lavoratrici e lavoratori dello Stadio del Nuoto di Caserta sarà vinta. Si è avviato insieme all’Ente Committente un percorso che riguarda finalmente la possibilità di soluzione finale a questa vicenda dai tratti contorti per il bene degli stessi lavoratori e per il bene della struttura pubblica, si avvierà finalmente una rimodulazione della gara d’appalto e dei lavori per un miglioramento complessivo della stessa struttura oltre alla revisione dei contratti alle aziende che dovrebbero svolgere i lavori di mantenimento, pulizia e manutenzione dello Stadio del Nuoto”.
“La fine della durata dell’appalto alla Vemap è vicina, il 31 marzo è dietro l’angolo, come è vicina, speriamo, la fine dell’ assegnazione di contratti di breve durata a ditte private in appalto che mettono sotto pressione chi è legato da anni alla piscina provinciale ma soprattutto ai lavoratori che di quel lavoro ci vivono, gli attori che dovranno sistemare la situazione avranno il nostro appoggio per realizzare, concretizzare e finalmente sistemare anni di macelli verso i lavoratori, verso gli utenti e le agenzie sportive che fruiscono della struttura pubblica casertana”.
