Terzo mandato, De Luca tira dritto
“Rivolgo questo appello al governo: non abbiate paura sul terzo mandato. Le cose che hanno deciso sono per paura, degli elettori, forse anche di De Luca. Aprite il cuore alla speranza e soprattutto date ai cittadini la possibilità di decidere da chi essere governati. Si chiama democrazia”.
Inizia così la conferenza stampa del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, indetta dopo l’annuncio della premier Giorgia Meloni circa l’impugnazione della legge regionale che apre a un terzo mandato per il governatore campano, nella sala giunta di Palazzo Santa Lucia sono stati esposti alcuni cartelli.
Per De Luca “la decisione del governo è “contra personam”, dice in conferenza stampa il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. “Ha ancora senso – si chiede – la scritta che troviamo nei tribunali, La legge è uguale per tutti? Nel nostro caso la legge non è uguale per tutti. Questo principio costituzionale è stato calpestato”.
DE LUCA: LA MIA POSIZIONE NON CAMBIA
“L’impugnativa del governo non cambia nulla, noi andiamo avanti”, promette il presidente della Regione. “La mia posizione – aggiunge – non cambia di una virgola. Diversamente che per altri esponenti della politica politicante, il punto di partenza e di arrivo delle mie decisioni non è la carriera romana, ma la famiglia, la povera gente, i problemi concreti. Noi utilizzeremo i mesi che abbiamo davanti avendo chiarito a tutti che non è cambiato nulla. La mia posizione non si modifica di una virgola”.
“Pensare che per in questo quadro internazionale tormentato il presidente del Consiglio abbia voluto trovare il tempo per interessarsi della Campania è motivo di orgoglio per noi – ha detto il governatore -. Ci difenderemo davanti alla Corte Costituzionale e abbiamo la sensazione che avverrà come avvenuto per l’autonomia differenziata: sarà smantellata”.
DE LUCA: PD? ESSERE È, NON ESSERE NON È
“Di questo ho già parlato, posso solo aggiungere: Parmenide, l’essere è, il non essere non è. In che modo devo parlare? Devo chiedere un corso sull’intelligenza artificiale a Elon Musk? Io parlo ancora in italiano”. Così De Luca ai giornalisti che gli chiedevano se fosse disposto a ricandidarsi anche contro il Partito democratico.
Terzo Mandato, Tarantino (Psi): “Governo Meloni incoerente”
“I socialisti con De Luca quando sottolinea l’incoerenza del Governo Meloni. L’Esecutivo non ha impugnato le leggi regionali del Piemonte e delle Marche ma impugna la legge della regione Campania”.
Lo dichiara il Segretario regionale del Psi, Michele Tarantino.
“L’idea di un provvedimento ‘contra personam’ pare evidente. La posizione dei socialisti e del segretario Maraio è chiara ed è di principio: decidono gli elettori i destini di una Istituzione. Vale quando si parla della Regione, dovrebbe valere quando si parla del Parlamento dove va superata, per lo stesso principio, la logica delle liste bloccate. Detto questo, ora in Campania, è il momento di costruire l’unità. Il punto di partenza è il voto unanime del Consiglio regionale sulla legge elettorale, quel voto racconta il desiderio di tenere unito il centrosinistra”.
TERZO MANDATO, RASTRELLI (FDI): DE LUCA? POCA DIGNITA’ ISTITUZIONALE”
“De Luca oggi ha perso l’ultima occasione utile per onorare il suo mandato, e per uscire di scena con dignità istituzionale”. Lo afferma il Senatore di Fratelli d’Italia Sergio Rastrelli, per il quale “alla luce della sua conferenza stampa, è invece pronto all’ennesimo strappo ed all’ultima, suicida prova di forza, in un inarrestabile “cupio dissolvi””.
“Già sentirlo discettare di democrazia e di legalità rappresenta un amaro paradosso, ma sentirlo definirsi “cristiano assurdo” cristallizza la piu’ empia eresia”, conclude Rastrelli.
Terzo mandato, Nappi (Lega): “ora il Pd prenda le distanze”
“A nome di chi ha parlato il presidente pro tempore in questa delirante conferenza stampa? Delle due l’una: o De Luca, oggi lo ha fatto a nome di tutta la sua coalizione oppure il Pd deve chiarire subito da che parte sta”.
Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.
“De Luca ha detto di avere intenzione di andare avanti: a nome di chi, con chi e col sostegno di chi? Vuol far intendere che i problemi con il suo partito e le sinistre sono risolti? Vuol dire che le riserve sulla sua candidatura sono state sciolte e che le parole di Schlein e dei suoi erano solo parole al vento e quindi stiamo assistendo ad una pantomima mentre nelle segrete stanze stanno trattando per continuare a gestire insieme il potere?”.
“Se invece così non fosse, allora i cittadini campani meritano chiarezza e atti concreti, come la sfiducia in Consiglio e l’espulsione dal partito. Quanto alle intenzioni, ai progetti, agli investimenti miliardari evocati nel solito show favolistico, solo un tema per tutti: la sanità”.
“Con che coraggio De Luca parla in maniera trionfalistica di nuove strutture ospedaliere, quando negli ultimi anni ha chiuso ben 20 pronto soccorso e la gente muore, emigra per le cure o addirittura rinuncia a curarsi?”.
(Italpress/Dire)