La denuncia di una coppia gay: “Casa in affitto negata nell’agro aversano”

Scoppia un caso di discriminazione tra San Marcellino e l’agroaversano nei confronti di una coppia gay.

“Siamo una famiglia gay da 18 anni con regolare contratto. Siamo infermieri in cerca di una casa in affitto nell’agro aversano ma i proprietari ed agenti immobiliari rifiutano perché preferiscono famiglie”.

E’ la denuncia che fa Vincenzo, infermiere, e arriva da San Marcellino affidando a noi de LaRampa, la loro segnalazione.

“Siamo una coppia gay, di età matura 47/48, insieme da 18 anni – si legge nel messaggio inviatoci -. Fino a poco tempo fa eravamo a Milano dove siamo stati lì per lavoro come infermieri poi abbiamo deciso, tramite una domanda di mobilità interregionale, di trasferirci nel paese nativo. Abbiamo iniziato a cercare casa in affitto tra annunci privati ed agenzia immobiliare ma incontriamo difficoltà poiché non siamo equiparabili a famiglia ‘tradizionale'”.

Poi Vincenzo ci fa ascoltare il messaggio audio di una proprietaria di casa: “Ciao, sinceramente io non sono omofoba.. nel senso che non ho nulla niente contro di loro però non so neanche se quello è l’ambiente giusto per loro. Non vorrei che poi si creassero dei malcontenti. Insomma capisci a me…”.

Vincenzo poi aggiunge: “Capisco che la signora abbia provato ad uscire dalla forte situazione di imbarazzo che si è creata, ma io mi chiedo come sia possibile che oggi, tra Aversa e l’agro aversano, un’agente immobiliare si presti a riferire a potenziali clienti del rifiuto da parte di un proprietario a mostrare un appartamento a persone che comunque avrebbero tutte le caratteristiche e le garanzie economiche richieste – come Cud, doppia busta paga, per poterlo affittare, solo per una presa di posizione palesemente omofoba”.