Domani i funerali alle ore 12 presso la Chiesa Cristo Re, rione Berlingieri. La salma dovrebbe arrivare alle ore 11:30 in chiesa.
“Quando sono arrivata lì, a Gricignano, lo volevo salvare io, non mi hanno fatto passare, hanno detto che era pericoloso. Mi sono buttata per terra, l’ho chiamato per 4 ore. Patrizio era un ragazzo d’oro, era voluto bene da tutti”, afferma la mamma.
“Era uno buono, voleva stare con gli amici e con la sua fidanzata. Si amavano tantissimo. Volevano dei figli, un lavoro stabile per crearsi la famiglia”, sottolinea la sorella.
L’AUTOPSIA
Si è tenuta stamane, presso l’istituto di medicina legale del secondo policlinico di Napoli l’esame autoptico sulla salma del giovane Patrizio Spasiano.
Il 19enne napoletano è deceduto venerdì scorso mentre era intento al proprio lavoro, per conto di una ditta esterna, la Cofrin società cooperativa di Villaricca, presso lo stabilimento FrigoCaserta di Gricignano d’Aversa.
leri mattina il sostituto procuratore presso la Procura del Tribunale di Napoli Nord – Aversa, dott. Josè Criscuolo, ha incaricato l’anatomopatologo. La difesa dei tre indagati ha nominato i propri periti, mentre la difesa dei familiari dello sfortunato giovane, ha ritenuto superfluo intervenire ritenendo sufficienti quelli dell’accusa.
GLI INDAGATI
Tre gli indagati, per il momento, i nominativi dei rappresentanti legali delle due aziende coinvolte nel tragico incidente, la FrigoCaserta di Gricignano di Aversa e la Cofrin Società Cooperativa di Villaricca.
La prima azienda è il luogo dell’incidente dove erano in corso i lavori per i quali Patrizio era impegnato; la seconda quella per la quale Spasiano era tirocinante con una paga mensile, come riferito dai familiari subito dopo la tragedia, di 500 euro mensili.