Gricignano. Ucciso dall’ammoniaca, 3 indagati: autopsia nelle prossime ore

La Procura di Napoli Nord – Aversa ha scritto nel registro degli indagati, tre persone per la morte di Patrizio Spasiano, il 19enne napoletano morto in seguito ad una fuoriuscita di ammoniaca avvenuta all’interno di un capannone della Frigocaserta a Gricignano d’Aversa.

Si tratta dei rappresentanti legali della FrigoCaserta e della Cofrin Società Cooperativa di Villaricca: la prima è l’azienda dove è avvenuto il tragico incidente; la seconda è quella per la quale Spasiano era un lavoratore – tirocinante.

L’incidente

Il giovane Patrizio era impegnato, insieme a tre colleghi, in lavori di recupero di un capannone frigorifero dismesso presso lo stabilimento della FrigoCaserta di Gricignano. Durante le operazioni, la fuoriuscita di ammoniaca, un gas altamente tossico, che è risultata letale per il 19enne. I suoi colleghi sono riusciti a fuggire, riportando sintomi di lieve intossicazione.

Patrizio lavorava come tirocinante per la Cofrin, con un compenso di appena 500 euro mensili, come dichiarato dai familiari dopo la tragedia. Il giovane, in possesso della qualifica di saldatore, era stato assegnato a queste attività in circostanze che ora sono oggetto di indagine.

Le indagini

La Procura di Napoli Nord ad Aversa, ha avviato un’indagine per accertare le cause dell’incidente e le eventuali responsabilità. Nelle prossime ore l’affidamento dell’incarico per l’autopsia sul corpo della vittima, trasferito presso l’istituto di medicina legale del Policlinico di Napoli.

Un passaggio ritenuto cruciale per stabilire le dinamiche della tragedia e consentire agli indagati di partecipare a un atto irripetibile nel corso delle indagini.

Parallelamente, le autorità stanno esaminando due aspetti fondamentali: L’idoneità dell’impiego del giovane tirocinante in quel tipo di attività. Si intende verificare se le mansioni assegnate a Patrizio rientrassero nelle sue competenze e se fossero conformi alle normative in vigore; le misure di sicurezza adottate nello stabilimento. I sopralluoghi effettuati dai carabinieri e dai vigili del fuoco saranno essenziali per determinare se le norme di sicurezza siano state rispettate e se gli incidenti potessero essere evitati.

Redazione

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