Lusciano. Progetti PNRR, IV: “a che punto siamo?”
Italia Viva, con il suo referente Luciano Dell’Aversano Orabona, richiama l’attenzione del sindaco Giuseppe Mariniello e dell’assessore ai Lavori Pubblici Maria Consiglia Conte sulla necessità di fornire un aggiornamento dettagliato alla cittadinanza in merito allo stato di avanzamento dei progetti finanziati dal PNRR in quel di Lusciano.
“Particolare attenzione è rivolta alla situazione dell’ex Parco Cangemi, che da mesi versa in stato di abbandono, trasformato in una discarica a cielo aperto. Questo degrado, oltre a rappresentare un rischio per l’ambiente e la salute pubblica, è una ferita aperta per la comunità”, fanno sapere i renziani.
CIMITERO E LARGO CORRADO
Per quanto riguarda il cimitero, pur essendo il parcheggio già in uso, si segnala la grave mancanza di una segnaletica orizzontale adeguata, che compromette la sicurezza degli utenti. Situazione analoga si riscontra a Largo Corrado, attualmente fruibile ma caratterizzato da una gestione caotica dai due accessi, aggravata dall’assenza di segnaletica verticale e orizzontale. Questo disordine crea confusione e rischi per la sicurezza stradale.
PIAZZA CHIESA
“Chiediamo inoltre chiarimenti sulla situazione di Piazza Chiesa e del parcheggio retrostante alla Casa Comunale, da mesi chiuso creando ulteriori disagi al centro storico e ai dipendenti comunali prosegue nella nota Italia Viva Lusciano -. Senza dimenticare la riqualificazione di via Borsellino, via Falcone e del parcheggio a piazza Torre”.
“Nonostante i tempi previsti per la consegna dei lavori siano ampiamente superati, alcuni di questi cantieri risultano ancora fermi, sollevando il timore concreto di una perdita dei finanziamenti previsti”.
“L’unico progetto che sembra ricevere attenzione da parte di questa amministrazione è quello legato alla riqualificazione delle attività sportive adiacenti al Parco Numeroso, lasciando trasparire una gestione degli interventi fortemente sbilanciata rispetto agli altri”.
“AMMINISTRAZIONE SIA PRESENTE”
Italia Viva invita “l’amministrazione di Lusciano a chiarire se i ritardi e le inefficienze riscontrate siano il frutto di difficoltà operative, incapacità gestionale o una deliberata mancanza di attenzione verso le reali esigenze dei cittadini”.
“Non è più tollerabile che il Palazzo Comunale resti distante dalla cittadinanza, rifiutando il confronto e il dialogo. È necessario un cambio di passo: serve una politica trasparente e responsabile, che metta al centro l’interesse collettivo e non le logiche di parte o gli interessi personali degli amministratori”.