A Roccaraso, controlli su afflusso turisti e banconote false
Banco di prova per Roccaraso (L’Aquila), la cittadina dell’Alto Sangro che si prepara ad affrontare l’ondata bis del turismo campano dopo che domenica scorsa l’arrivo di 250 autobus ha creato caos e disagi al traffico.
Questa mattina appena due pullman turistici sono arrivati in Abruzzo, mentre le piste del comprensorio sciistico si stanno riempiendo di sciatori e visitatori.
Per domani sono attese circa tremila persone dalla Campania, stando al censimento del Comune.
“Ci stiamo preparando a gestire la situazione. Siamo sicuramente più organizzati della settimana scorsa” afferma il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato. Intanto le forze dell’ordine preparano la macchina dei controlli con circa cento uomini in campo, volontari compresi. Controlli si svolgeranno anche sulle piste e nelle attività commerciale per contrastare il fenomeno del riciclaggio e della spendita delle banconote false.
Calano le presenze a Roccaraso, per domenica attesi 60 bus
A Roccaraso si registra un lieve calo delle presenze, sia perché fa relativamente caldo sia per la partita di calcio Roma-Napoli di domenica sera – “partite che hanno la loro incidenza sul nostro turismo – oltre che per “la paura di ripetere un weekend come quello passato”.
A parlare è il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, alla vigilia dell’arrivo di una sessantina di bus dalla Campania, con circa tremila persone, con il pensiero al caos scatenato domenica scorsa dai 260 pullman degli utenti del ‘mordi e fuggi’.
Ad ogni buon conto è pronta la macchina dei controlli, con circa cento uomini delle forze dell’ordine e volontari, controlli che si svolgeranno sulle piste e nelle attività commerciali della località sciistica, per contrastare il fenomeno del riciclaggio e della spendita di banconote false.
“La gente non è venuta o viene di meno – osserva Di Donato – perché per rientrare a casa non può metterci sei-sette ore, deve poter scendere dalle piste senza rimanere bloccata sulla statale 17. Le forze dell’ordine sapranno far rispettare, nei punti previsti, il blocco dei mezzi per chi non è autorizzato. Da questo punto di vista sono fiducioso e sereno. Poi mi interessa anche verificare il comportamento di queste persone, spero che rispettino l’ambiente. Abbiamo cercato di potenziare i servizi per ospitarli al meglio. Spero comunque in una domenica gestibile: se non sarà così, prenderemo provvedimenti più stringenti”.
Per i commercianti “la macchina messa in piedi consentirà sicuramente una gestione migliore dell’accoglienza, ma vogliamo sperare nell’educazione e nel rispetto”.
“La scorsa domenica – afferma la titolare di un’attività – si è creato parecchio caos e noi commercianti abbiamo dovuto sopperire anche a una carenza di servizi, mettendo a disposizione le nostre attività”.