Aversa. I ‘sette venerdì’ in onore dell’Addolorata: il programma
Tutto pronto per i ‘sette venerdi’ in onore di Maria SS. Addolorata della Chiesa di San Rocco ad Aversa.
Si inizia venerdì 21 febbraio con ‘Maria nel Tempio ascolta la profezia di Simeone‘ e si termina Venerdì 4 Aprile ‘Maria vede Gesù deposto nel Sepolcro‘.
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Il programma prevede: ogni Venerdì SS. Messe ore: 06,15; 07,00; 08,00; 09,00; 10,00 (Solenne Celebrazione in Canto), 11,00; 12;00 con supplica a Maria SS.ma Addolorata. Ore 17,30 Via Crucis. Ore 18,15 S. Messa.
Inoltre, in occasione dell’Anno Giubiliare, Sua Ecc.za Mons. Angelo Spinillo – Vescovo di Aversa – ha concesso, per le Rettoria di San Rocco, soli tre momenti (Giovedi 20 Marzo, 27 Marzo e 3 Aprile ore 19.00) di Adorazione l’Indulgenza plenaria per tutti i Fedeli che vi parteciperanno.
Circa il percorso della processione che si terrà Domenica 6 aprile 2025 e la chiusura dei festeggiamenti i fedeli saranno avvisati con un successivo manifesto.
Vi lasciamo con un piccolo stralcio da un nostro precedente articolo che parla dell’Addolorata di San Rocco detta anche la Madonna Povera. CLICCA QUI per leggere integralmente l’articolo di storia.
L’Addolorata di San Rocco detta anche la Madonna Povera
Aversa è culla della spiritualità, lo dimostrano le numerose chiese, cappelle e monasteri che, nel corso dei secoli, le hanno fatto guadagnare l’appellativo di ”Città delle cento chiese”.
Numerose sono anche le processioni che si svolgono durante l’anno, ma una degli eventi più sentiti è quello dell’Addolorata, una tradizione che ancora si perpetua da secoli ed è superiore ad ogni altra cerimonia in città per il numeroso e straordinario intervento dei fedeli.
Prendono parte al rito persone di qualsiasi ceto sociale e di qualsiasi età.
La Mater Dolorosa di San Rocco fu donata da un privato nel 1850, ed è venerata nell’antico quartiere di Sant’Andrea.
AVERSA IN FESTA PER L’ADDOLORATA
Ogni anno, è portata solennemente in processione dalle donne del quartiere sulle note toccanti dell’inno composto dall’aversano Domenico Parmeggiano, una melodia che smuove sentimenti ed emozioni, anche dei non credenti. Avvolge il tutto, il commovente coro dei bambini ”voci bianche” , che intonano il testo ”A questo fiero tronco…” .
Negli anni addietro, questa ricorrenza era talmente sentita dagli aversani, al punto che, era dovere di ogni genitore agghindare i propri pargoli a festa, in onore della Vergine.
I maschi solitamente reggevano una scalatta (simbolo della salita sulla croce di Cristo), mentre le femmine, invece, erano abbellite con graziosi abiti bianchi (simbolo di purezza) mentre reggevano canestri di fiori e candidi taralli, detti appunto ”taralli dell’Addolorata”.