Calci e insulti ai poliziotti: aveva anche un coltello nello stivale

La Polizia di Stato di Como, nella prima mattina di ieri, ha denunciato in stato di libertà per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e possesso ingiustificato di armi, una 41enne calabrese, residente a Porlezza (CO).

Verso le 7 del mattino, la volante è stata inviata in zona Albate in quanto era stata segnalata la 41enne, in stato di agitazione che urlando e scalciando il portoncino di un’abitazione, inveiva nei confronti dell’ex marito per questioni legate all’affidamento della figlia minore.

All’arrivo dei poliziotti, la donna non ha assolutamente ridimensionato il suo comportamento anzi, la 41enne ha iniziato ad inveire contro gli agenti con grida, minacce e calci.

Dopo qualche tentativo di persuadere e calmare la donna, gli agenti l’hanno assicurata nell’auto di servizio e dalla sua ispezione sulla persona, le hanno trovato, nascosto nello stivale, un coltello lungo 15 centimetri.

Portata in Questura la 41enne è stata denunciata in stato di libertà per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e possesso ingiustificato di armi.

Poliziotti aggrediti durante un controllo antidroga

Circondati da venti persone, ‘armate’ di spray urticante, arrivate per dare manforte a un pusher che tentava di sfuggire all’arresto.

Poliziotti aggrediti ieri sera durante un controllo antidroga al Quarticciolo, quartiere alla periferia est di Roma dove il governo ha deciso di applicare il decreto Caivano.

Tutto è nato quando un ragazzo di origini nordafricane, bloccato assieme a una donna italiana perché sorpresi a spacciare, ha opposto resistenza dando calci agli agenti per sfuggire all’arresto.

A quel punto sono arrivate circa venti persone che hanno spruzzato spray al peperoncino contro i poliziotti, riuscendo così a far guadagnare la fuga allo spacciatore, poi rintracciato dalla polizia.

L’ordine è stato ristabilito con l’arrivo sul posto di altri poliziotti inviati in supporto dalla Sala operativa della questura.

Gli agenti hanno bloccato undici persone, tra cui la donna arrestata, e le hanno portate negli uffici di polizia.

Al termine degli accertamenti di rito, in cinque sono risultati non in regola sul territorio nazionale e saranno collocati nel Cpr di Bari.

Qualche ora più tardi gli investigatori del commissariato Prenestino hanno rintracciato il fuggitivo. Si tratta di un venticinquenne tunisino che è stato arrestato. La questura ha sottolineato che proseguiranno “con ancor maggiore incisività” i controlli nella zona del Quarticciolo per presidiare il territorio e contrastare ogni forma di criminalità.

Redazione

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