Carinaro. Vertenza Beko, ‘In Avanti’: “Amministrazione silente”
“Da molti anni a questa parte i lavoratori dell’ex Indesit/Whirlpool, oggi Beko, vivono in uno stato di perenne ‘agitazione’, causato da una molteplicità di fattori. Centrale è stata la crisi del settore, che non ha certo risparmiato i player internazionali che di volta in volta si sono insediati nel “mitico” capannone 12. Nefasta, inoltre, è stata la scelta delle proprietà di dismettere la linea produttiva del sito di Carinaro, destinandolo a magazzino ricambi, rendendo ormai la nostra realtà l’anello debole della filiera”.
E’ quanto scrive, tramite nota stampa, il gruppo di minoranza ‘Carinaro in Avanti‘ formato dai consiglieri Concetta della Volpe, Anna Torino, Stefano Masi e Mario Moretti.
“Neanche il fiume di denaro che i governi hanno destinato al finanziamento della cassa integrazione sono serviti a molto, se non a tamponare una crisi che sembra irreversibile, se non in presenza di massicci investimenti privati, di un serio piano industriale e di nuove linee produttive”.
SITO BEKO CARINARO ABBANDONATO
“Di certo non giova ai lavoratori di Carinaro il fatto che il sito si trovi in un’area industriale in cui la vocazione produttiva è solo un lontano ricordo, a causa di scelte che il management dell’ASI da anni porta avanti tradendo la propria missione istituzionale. Scelte, che è bene ribadirlo, avvengono con il pieno sostegno di ‘Dell’Aprovitola&soci’ che, ai picchetti e alle lotte a fianco dei lavoratori, preferiscono da tempo (da sempre?) i comodi salotti dei grandi imprenditori”.
“Non sorprende in questo contesto sfilacciato il clamoroso silenzio dell’amministrazione comunale sugli eventi degli ultimi mesi, e degli ultimi giorni, che stanno interessando i lavoratori della Beko”.
“Se si pensa alle ‘rumorose’ iniziative poste in essere con il sostegno delle amministrazioni comunali nei comuni del nord, dove sono localizzati gli altri insediamenti della Beko, definite dalla stampa locale come «una mobilitazione senza precedenti» il silenzio e l’assenza di iniziative dell’amministrazione comunale per sostenere i lavoratori di Carinaro è davvero clamorosa, oltre che indicativa di quali siano i reali interessi di questa amministrazione”.
LAVORATORI MERITANO RISPETTO E SOSTEGNO
“Capiamo che è molto più semplice fotografarsi con grandi imprenditori e presidenti di Consorzi, come fa l’assessore Sglavo delegato alle attività produttive, o dispensare baci&abbracci al popolo, come fa la nostra Sindaca ad ogni iniziativa, ma le lotte dei lavoratori meriterebbero maggiore rispetto, oltre che attenzione e pieno sostegno”.
“Con la speranza che l’azienda dia concreto seguito alle notizie di apertura al confronto provenute dal tavolo romano del 30 gennaio, tavolo a cui Carinaro è risultato clamorosamente assente, il gruppo consiliare di minoranza “Carinaro in Avanti” esprime pieno e incondizionato sostegno ai lavoratori Beko del sito di Carinaro”.