A Faiano una giornata alla scoperta del ju jitsu e alle arti marziali

Un evento di altissimo livello, che ha visto la partecipazione di numerosi praticanti e appassionati di arti marziali, desiderosi di approfondire una disciplina tanto affascinante quanto complessa.

Lo stage è stato organizzato dal M°Antonio Carleo (ASD Cs Body Art, Faiano), con l’obiettivo di offrire un’opportunità unica per studiare e praticare il ju jitsu insieme ad altre discipline marziali, sotto la guida di alcuni dei massimi esperti in questo settore.

Tanti i maestri che hanno risposto all’invito di Carleo per offrire ad atleti ed appassionati del settore la propria conoscenza e competenza, con lo scopo ultimo di trasmetterla alle nuove generazioni di praticanti.

Ju jitsu tradizionale ed agonistico che si è svolto quest’oggi presso la palestra dell’IC Amedeo Moscati di Faiano (SA).

Lo stage è iniziato con i saluti di rito da parte del sindaco di Faiano, Giuseppe Lanzara che ha così aperto i lavori.

Oltre al M°A. Carleo che ha “battezzato” i nuovi arbitri per il prossimo anno sportivo, tenendo il corso di formazione e aggiornamento per arbitri di ju jitsu e kick jitsu, tanti i maestri nel calcare i vari tatami.

Il M°Antonio Pitocchelli (Tai Shin do Kai Ryu, Succivo) ha mostrato tecniche di ju jitsu tradizionale, rendendo l’esperienza ancora più preziosa, permettendo a tutti i partecipanti di affinare la propria tecnica e di comprendere meglio i principi del Ju jitsu.

Le tecniche volte a neutralizzare l’avversario senza l’uso della forza bruta, sfruttando il controllo dell’energia e il movimento strategico è quanto messo in luce dal M°Francesco Pariselli (ASD Bushido, Rocca d’Evandro).

Il M° Pasquale Stanzione (Taekjitsu, Cardito) che si è dedicato alle tecniche “a terra” da utilizzare in gara, soffermandosi in modo particolare sull’aspetto agonistico del ju jitsu; mentre il M°Esposito Sullivan (Kyoukendo ju jitsu Napoli), ha portato sul tappeto tecniche di leve articolari e bloccaggi per rendere più efficaci le tecniche in gara.

Suggestiva la lezione di Katana, tenuta magistralmente dal M° Francesco Barberi (Barberi Sporting club, Velletri) che ha riscosso moltissimi consensi sia dagli atleti adulti che dai più giovani.

Il M° Livio Proia ha portato sul tatami tecniche di ju jitsu da utilizzare per in gara sottolineando che la tecnica vale più della forza, spiegando agli atleti come riuscendo a portare a terra l’avversario si riducono i gap dovuti al peso, all’altezza e alla potenza dei colpi.

Tecniche di judo da poter applicare al ju jitsu, così da poter sopraffare l’avversario in gara con tecniche di proiezione ed immobilizzazione è stata la dimostrazione messa in operda dal Maestro di Judo Andrea Pastore (Tusciania – Centro Sportivo Battipaglia).

Dal M° Romeo Salvatore (KYUSHO FIKJ), una lezione nel mostrare come rendere inabile il proprio avversario tramite la manipolazione dei punti di pressione dei meridiani posti sul corpo.

Infine, il M°Francesco Malvano (YUGEN RYU) ha incantato la platea facendola immergere letteralmente nel paese del sol levante.

In conclusione di stage, l’esibizione di Aikido (per gli adulti) e di chanbara (spada di gomma) che invece ha coinvolto ed appassionato tutto il tatami dedicato ai più piccoli ad opera del M° Fabio Caiazzo.

“L’evento ha rappresentato molto più di un semplice stage: è stato un momento di crescita personale e collettiva, di scambio culturale e di approfondimento di un’arte marziale che continua ad affascinare e a ispirare generazioni di praticanti”, fanno sapere gli organizzatori.

Dott.ssa Ermelinda D’Angelo
atleta Tai shin Do Kai Ryu

Redazione

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