Insegue e palpeggia una ragazzina, condannato 51enne recidivo
Ieri mattina un 51enne residente a Pesaro è stato condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione per violenza sessuale dal Tribunale di Pesaro, accusato di aver seguito in moto una ragazzina fino all’androne del suo palazzo e di averla palpeggiata. L’uomo ha dei precedenti dello stesso tipo.
Sono stati gli investigatori della Squadra Mobile di Pesaro, dopo alcune indagini, a rendere possibile l’identificazione dell’uomo, grazie anche ai racconti della vittima.
La dinamica
Il caso risale all’estate del 2022 e, secondo la denuncia, la minorenne, all’epoca 14 anni, stava uscendo da un corso estivo in spiaggia in zona mare, quando sarebbe stata avvicinata da un 52enne pesarese.
La vittima, sotto shock, ha raccontato l’accaduto ai genitori, che hanno immediatamente sporto denuncia.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per un precedente episodio di palpeggiamento ai danni di una dodicenne, era stato condannato a 2 anni di reclusione e aveva seguito un corso per sex offender. La prima ipotesi di patteggiamento per il nuovo caso è stata rigettata a causa della recidiva.
LA VIOLENZA
L’uomo aveva palpeggiato una ragazzina, 12 anni che stava andando a scuola. Incrociandola, avrebbe allungato la mano per toccarla nelle parti intime. La ragazzina aveva raccontato tutto scuola e poi a casa. Sporta denuncia ma in prima fase il processo è stato archiviato.
Con l’opposizione alla richiesta di archiviazione è spuntato anche un video di un androne di un palazzo che ha immortalato la scena della violenza, facendo scattare una perquisizione nella sua abitazione per cercare i vestiti.
IL RISARCIMENTO
La minorenne, costituitasi parte civile, ha chiesto un risarcimento di 40mila euro, confermando le accuse in un incidente probatorio. Il pubblico ministero aveva richiesto una condanna di 4 anni, ma il giudice ha optato per una pena inferiore, stabilendo una provvisionale di 10mila euro.
La difesa ha annunciato che presenterà appello. Nonostante la gravità dei fatti e la recidiva dell’imputato, non sono state disposte misure cautelari.