Lusciano. Via Marconi – via delle Margherite, La Farfalla: “urge confronto col sindaco”
“Richiesto un ulteriore sollecito per un confronto politico con il Sindaco relativo all’appalto per messa in sicurezza di Via Marconi e Via delle Margherite”. A chiederlo, il laboratorio politico-sociale UniAMO Lusciano – La Farfalla ha ufficialmente sollecitato il Sindaco Giuseppe Mariniello a fornire chiarimenti sulla gestione dell’appalto relativo ai lavori di “Interventi strategici di messa in sicurezza dal rischio idrogeologico in Via Marconi e Via delle Margherite”, alla luce di alcune possibili irregolarità emerse dalla documentazione ufficiale.
“In particolare, la Determinazione Settore Tecnico n. 1005 del 23/12/2024 ha approvato una variante in corso d’opera per il ripristino dei marciapiedi in Via delle Margherite. Tuttavia, tale intervento sembra derivare non da eventi imprevedibili ma da carenze progettuali o esecutive”.
“La relazione del Direttore dei Lavori del 20/02/2024, evidenzia che il dissesto sarebbe stato causato dalla mancanza di massetto di sottofondo e rete metallica, elementi essenziali in un progetto esecutivo adeguato”.
“Nonostante che la seduta dei capigruppo del 10/07/2024, abbia preso atto della necessità della variante, non risulta che sia stato richiesto un parere preventivo dell’ANAC o della Corte dei Conti, passaggi fondamentali per garantire la regolarità dell’iter amministrativo”.
“Alla luce di tali elementi e delle recenti dichiarazioni pubbliche rilasciate dall’ex capogruppo della maggioranza Filippo Ciocio e l’assessore ai lavori pubblici Maria Consiglia Conte tramite video diffusi sui social riteniamo doveroso un confronto pubblico con l’Amministrazione per verificare il rispetto della normativa sugli appalto pubblici (D.Lgs. 50/2016 e D.Lgs. 36/2023) e garantire la massima trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche”.
“Si auspica una risposta celere da parte del Sindaco Giuseppe Mariniello, affinché venga avviato un dibattito aperto e costruttivo su una questione di evidente interesse per la collettività”.