Mamma e figlio autistico sfrattati: c’è lo sgombero
Eseguito oggi lo sfratto dall’appartamento di Taranto in cui risiedevano di Adriana Parisi e del figlio autistico Saverio, di 34 anni, dopo la vendita della casa all’asta in quanto la donna e suo marito (che si sono separati nel 2016), non sono più riusciti a pagare le rate del mutuo.
Adriana aveva presentato nuove offerte economiche per l’acquisto o semplice affitto dell’immobile, e chiesto quanto meno di differire lo sgombero per consentire al figlio autistico ad abituarsi gradualmente alla nuova destinazione, considerando che i cambiamenti improvvisi potrebbero provocargli stress emotivo.
Questa mattina, dopo il rinvio ottenuto lo scorso mese, è avvenuto lo sgombero esecutivo dell’immobile.
Non è bastata la raccolta fondi avviata dal Comitato spontaneo #iostoconSaverio.
“Questa – ha dichiarato Adriana Parisi – è l’epilogo di 3 anni di battaglie. Avevo chiesto 24 ore di tempo per spostarmi con Saverio e svuotare casa e sistemarmi in un B&B che avrei dovuto visionare per valutare se risultava idoneo. Mi hanno presa in giro, mi hanno detto di mandare via la stampa e togliere qualcosa per far vedere la buona volontà, assicurandomi che avrei anche potuto restare qui con Saverio per la notte. Questa è stata l’ennesima bufala”.
“I servizi sociali – ha aggiunto la donna – hanno trovato un posto che probabilmente sarà pronto tra un paio di mesi, poi sono andati via. E sono stata costretta a sgombrare casa alla meno peggio. Non vi fidate, anche se c’è un ragazzo disabile non importa a nessuno. Dove andrò? Non lo saprà nessuno”.