Neonata rapita, genitori diffidano la clinica

Gli avvocati della famiglia di Sofia Cavoto, la neonata rapita il 21 gennaio dalla cinquantunenne Rosa Vespa, tuttora detenuta con l’accusa di sequestro di persona, e ritrovata a distanza di qualche ora dalla Polizia di Stato, hanno presentato alla Procura della Repubblica di Cosenza una diffida nei confronti della società “IGreco”, proprietaria della clinica “Sacro cuore”, dove è avvenuto il rapimento.

OMESSA CUSTODIA

Gli avvocati Chiara Penna e Paolo Pisani contestano ai responsabili della clinica “l’omessa custodia e vigilanza sui pazienti ricoverati, con particolare riferimento – si afferma nell’atto di diffida – ai minori neonati, considerato il sequestro di persona subito dalla neonata e il danno cagionato alla madre, Valeria Chiappetta, nonché al padre, Federico Cavoto, e all’intera famiglia”.

Gli stessi legali aggiungono che “non si escludono ulteriori integrazioni di querela da porre all’attenzione del sostituto Procuratore della Repubblica Antonio Bruno Tridico, titolare del fascicolo d’inchiesta aperto sul sequestro, in ordine a possibili condotte penalmente rilevanti e riconducibili sempre alla clinica, all’esito delle attività di indagine difensive in corso, sulle quali si continua a mantenere uno stretto riserbo”.

IL RAPIMENTO

Un incubo durato oltre tre ore per Federico e Valeria, genitori della piccola Sofia. Dalle 18,30 di oggi la loro vita rischiava di cambiare per sempre. Quello che è successo alla Clinica Sacro Cuore di Cosenza ha gettato nel panico sia la giovane coppia di genitori sia tutta la città, in ansia per la piccola: una neonata di appena un giorno rapita da una donna travestita da infermiera.

La piccola era stata prelevata all’interno della clinica Sacro Cuore, nel centro della città. Il fatto è accaduto intorno alle 18.30. Sul posto è intervenuta la Polizia.

Nella clinica si sarebbe presentata una donna col volto coperto parzialmente da una mascherina, che spacciandosi per una infermiera ha prelevato la bambina dicendo alla mamma che doveva portarla dal pediatra, e se ne è andata.

L’ARRESTO

Dopo che è scattato l’allarme sul posto sono immediatamente giunte le volanti della Questura e la Squadra mobile, oltre alla Polizia scientifica per i rilievi.

Dopo un paio di ore, il ritrovamento della piccola neonata, rapita dalla clinica.

Una tenzione durata fino a quando una pattuglia della Squadra mobile ha intercettato l’auto con i rapitori e la piccola a bordo, fermandola e mettendo in sicurezza la piccola e bloccando la coppia, segnando così la fine di quello che stava diventando un incubo.

Redazione

Per info e comunicati: [email protected] | [email protected]

admin has 107188 posts and counting.See all posts by admin

error: Contenuto Protetto!