Pd Aversa incontra: diritti sociali e civili con Alessandro Zan
I diritti sociali e quelli civili di persone e lavoratori, che vanno dalla necessità di riconoscere la persona in quanto tale, senza discriminazione alcuna e nella piena applicazione dello spirito della Costituzione, sia nella sfera privata e pubblica che in quella del mondo del lavoro: è stato il tema di discussione dell’evento tenutosi nella sede del Partito Democratico di piazza Municipio ad Aversa.
“Vogl’essere chi vogl’io… e lavorare. Ognuno ha diritto a realizzarsi per ciò che è e in ciò che vuol fare”: è il titolo del dibattito al quale ne hanno discusso il Responsabile della Segreteria nazionale del PD per i Diritti, l’europarlamentare Alessandro Zan, la Commissaria provinciale del PD Caserta Susanna Camusso, il presidente di Rain Arcigay Raoul Piccirillo, Carmine De Angelis dell’associazione Famiglie arcobaleno, il Direttore della Caritas diocesana di Aversa, don Carmine Schiavone, e il consigliere comunale di Teverola, Pasquale Gnasso, che ha portato una testimonianza diretta sulla situazione dell’omofobia nel casertano.
La discussione moderata da Francesco Del Franco, esponente del PD Aversa.
Durante il dibattito l’accento è stato posto soprattutto sulla parità di genere. Attualmente ancora poco riconosciuta.
Si è detto molto anche sulle discriminazioni di genere, che persistono al giorno d’oggi, nonostante i tentativi di affermazione, soprattutto in ambito politico, dell’importanza della libertà personale e dei diritti della persona.
Tante le legislazioni al riguardo ma non si riesce a sradicare la convinzione secondo la quale non andrebbero riconosciuti a tutti gli effetti i diritti attinenti alla parità di genere in maniera definitiva.
Soprattutto nell’ambito della destra che nn fa altro che emarginare questi soggetti.
di Anzia Cardillo
