Sanremo 2025, quarta serata al via con Benigni
Ad aprire la quarta serata del Sanremo 2025 è Roberto Benigni che fa il suo ingresso all’Ariston al fianco di Carlo Conti.
La serata si apre con l’ingresso trionfale di Roberto Benigni, due anni dopo l’ultima ‘visita’ dove si era cimentato con la Divina Commedia: questa volta riprende i panni dello stand up comedian (pratica che lui fa da quando ancora non si chiamava così).
Spettacolo e satira sul palco dell’Ariston con Roberto Benigni, protagonista della quarta serata del Festival di Sanremo 2025. L’attore e regista toscano è stato accolto da Carlo Conti, dando vita a un esilarante scambio di battute. «E’ un sogno che si realizza per me!», ha esordito Conti.
«No, il sogno è tutto mio!», ha ribattuto Benigni, iniziando un botta e risposta sulla carriera televisiva del conduttore: «Io non perdo una parola di quello che fai, Carlo! Ho visto tutto, figurati se mi perdevo il tuo debutto a Sanremo, il tuo primo festival da presentatore”.
Conti, con il suo solito stile, ha subito ricordato a Benigni che è il quarto. “Sì, ma a parte gli altri tre, l’ho visto tutti!”, ha risposto Benigni ironizzando sulle sue continue apparizioni: “Rai 1, Rai 2, Rai 3, interviste, pubblicità… Se volete cambiate canale ora e mettete su Rai 2, c’è lui in diretta!”. L’attore ha continuato: “Hai fermato l’Italia, l’hai paralizzata, dovresti fare il ministro dei trasporti!”.
E ha continuato con la sua satira sulla lunghezza delle edizioni passate: “Alcuni cantanti sono ancora là che aspettano di esibirsi!”, aggiungendo poi un’altra battuta: “Ho visto Marcella, l’ho salutata ‘Bella ciaò, non ti dico. Per par condicio ho dovuto salutare anche i Neri per Caso”. La serata è proseguita con Benigni che ha ampliato la sua comicità alla portata del Festival: “Siamo in mondovisione. Anzi, in Via Lattea visione! Ma sai chi ci sta guardando in questo momento? Elon Musk!”.
Da lì, il monologo si è spostato sulla politica, con Benigni che ha ironizzato su un presunto sodalizio tra il magnate di Tesla e la premier Giorgia Meloni: “Musk è innamorato di Giorgia! Lo sanno tutti! Ma l’hai visto quando è venuto in Italia? Sempre insieme! Poi è andato in America a ritirare il premio e chi gliel’ha consegnato? Musk! Sono innamorati!”.
L’attore ha poi immaginato uno scenario ancora più surreale: “Oggi è San Valentino, Giorgia non è da nessuna parte? E’ con lui su un satellite a Venezia! Quelli sono capaci di sposarsi e fare il viaggio di nozze su Marte!”.
Non poteva mancare un riferimento a Donald Trump, che Benigni ha inserito nella narrazione: “Trump segue Sanremo tutte le sere da Mar-a-Lago, con Musk! Vuole rifarlo grande, ha già il cappellino rosso, ‘Make Sanremo Great Again’!”.
E ha lanciato una provocazione: «Dopo la Groenlandia e il Canada, Trump vuole la Liguria! O diventa il 53° Stato degli Stati Uniti o gli metto un dazio del 200% sulle trofie al pesto”.
Dopo la lunga parentesi satirica, Carlo Conti riesce ‘a tradimento’ a fargli cantare “L’inno del corpo sciolto”: “Beh, è la serata cover, cantiamola insieme”. Il premio Oscar ha annunciato il suo ritorno in TV con uno spettacolo su Rai 1 il 19 marzo, intitolato “Il sogno”: “Sarà pieno di stupori, sorprese, bellezza. Parleremo di noi, dell’Italia, dell’Europa, del mondo. Perchè noi ci guadagniamo da vivere sognando”.
L’intervento si è chiuso con un omaggio al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con Benigni che ha ricordato la sua presenza a Sanremo due anni fa: “Non ho mai sentito uscire una parola da Mattarella che non fosse di verità e di pace. Siamo orgogliosi di essere rappresentati da lui nel mondo”.
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